mercoledì 30 giugno 2004

antico pensiero magico in Sicilia:
la percezione dei pericoli che possono colpire i bambini

Repubblica, ed. di Palermo 30.6.04
LA STREGONERIA
I "patruneddi" nemici dei bambini


"Donne di fuori": così si autodefinivano le donne siciliane processate per stregoneria dal tribunale spagnolo dell'Inquisizione. Rimandano a un'area che lo studioso Le Roy Ladurie definisce «l'aldilà che sta quaggiù», popolato da esseri "impalpabili" chiamati con diversi nomi: beddi signuri, patruneddi di casa o donni di casa (belle signore, padroncine di casa o donne di casa). Più che malvagie sono capricciose, prediligono i piccoli appena nati, anche se giocano con tutti i bambini. Ma c'è il rischio che possano anche accanirsi contro di loro fino a farli morire. Spesso porgono doni o indicano nel sonno tesori nascosti (truvatura), si muovono in gruppo di sette, escono in volo il giovedì o comunque nei giorni pari. I patruneddi vivono stabilmente nelle case e pertanto è indispensabile ingraziarseli: fare la presentazione dei neonati, tenere in ordine la casa e offrire loro del cibo.