martedì 1 giugno 2004

tre brevi dal web

ricevute da P. Cancellieri

Adnkronos Salute Lunedì 31 Maggio 2004, 18:56
Psichiatria: 'Cinema-Terapia', In Un Libro Esperienze e Analisi


Roma, 31 mag. (Adnkronos Salute) - Il cinema per 'curare' le persone che soffrono di un disturbo mentale, portandole a guardare dentro se stesse, a confrontarsi con emozioni e affetti spesso inconfessati. E' la 'sfida' lanciata negli ultimi trent'anni da un'area della psichiatria che ha aperto le porte alle esperienze artistiche, impiegate nel processo di cura, al di la' dei trattamenti tradizionali come psicofarmaci e psicoterapie. A proporre esperienze e analisi sull'argomento Luciana De Franco e Mariella Cortese nel libro 'Ciak, si vive. Grande schermo e piccoli gruppi', appena pubblicato dalle edizioni Magi nella collana 'Immagini dall'inconscio'. Nel testo le esperte illustrano il Progetto Immagine, avviato a partire dal 1995 da Luciana De Franco, analista didatta Aipa (Associazione Italiana di Psicologia Analitica) all'interno del Centro di salute mentale Cassia 5 (Asl Rm/E). Come spiega nel libro la psicologa Mariella Cortese che collabora da anni al Progetto, ''la relazione a livelli profondi con l'immagine artistica, partecipata e animata dalla presenza del gruppo, permette di cominciare, timidamente e discretamente, a risvegliare il mondo emozionale dei pazienti''. Ciak si vive prende in esame, grazie anche agli interventi di psicologi, psicoanalisti, registi, critici cinematografici, giornalisti e docenti, il percorso della mente che si confronta con le immagini cinematografiche. E spiega come vedere un film e discutere insieme ad altre persone aiuta ad attivare le parti sane di chi soffre di un disturbo psichico, favorendo l'uscita dall'isolamento dei pazienti psichiatrici. Si disegna cosi' un percorso nuovo rispetto a quello seguito tradizionalmente nelle psicoterapie di gruppo: il 'grande schermo', secondo le autrici, diventa dispensatore di emozioni e sentimenti, strumento di conoscenza e di incontro con gli altri e si mette a servizio della relazione terapeutica. (Com-Ram/Adnkronos Salute)

SaluteEuropa.it 31/05/2004
Emergenza depressione: appello di STRADE al Ministro della Salute


"La mancanza di ipotesi di intervento per affrontare il problema della depressione è una grave lacuna del nuovo Piano Sanitario Nazionale, una lacuna che è necessario colmare e sulla quale l'Associazione Strade ha preparato una proposta concreta e un piano triennale dettagliato" . Questo il messaggio preciso lanciato da Antonio Picano, Presidente di Strade (la Onlus sullo Studio e il Trattamento della Depressione), un messaggio che si trasforma in una vera e propria richiesta rivolta direttamente al Ministro della Salute, Girolamo Sirchia: "chiediamo una posizione politica precisa sul problema della depressione - continua Picano - con l'istituzione di una Commissione Ministeriale ad hoc e la valutazione e definizione di un programma di intervento. A questo scopo, Strade mette a disposizione la propria competenza ed i propri mezzi".
La proposta è stata presentata nei giorni scorsi a Roma dal dott. Antonio Picano nel corso di un incontro dedicato al tema della depressione, durante il quale il sen. Francesco Cossiga ha tenuto una Lezione Magistrale sul tema "Emergenza depressione: il ruolo del medico di famiglia".
Proprio ai medici di famiglia è dedicato un progetto specifico del "Piano strategico 2005-2007 sulla depressione" messo a punto dall'Associazione Strade: "si tratta di argomento importantissimo - ha precisato Picano - in quanto spesso i medici di famiglia vengono lasciati da soli ad affrontare il problema. Diventa fondamentale, dunque, la creazione di un sistema efficiente di consulenza da parte del servizio pubblico e di gestione condivisa del paziente".
Quello del servizio pubblico è un altro passaggio importante che accende il campanello di allarme di Strade: il problema della depressione, infatti, viene trattato marginalmente dalla psichiatria pubblica, che focalizza la sua attenzione e le sue risorse principalmente sui pazienti psicotici gravi. A tutto ciò si aggiunge l'esistenza di una grave ingiustizia sociale: le risorse destinate al trattamento della depressione nei servizi pubblici sono assolutamente marginali e non offrono alcuna garanzia ai 5 milioni di pazienti depressi che si vedono costretti a rivolgersi all'assistenza psichiatrica privata, a patto che possano permetterselo economicamente.
Il piano strategico di Strade affronta il problema della depressione nella sua complessità, proponendo una riflessione sull'importanza e la necessità dei centri di eccellenza, dell'approccio integrato, dei costi e delle risorse come forma di investimento sul futuro del paese, e presentando piani di intervento specifici per ogni forma di depressione: perinatale, giovanile, del mondo dello sport, del lavoro, delle carceri, dell'immigrazione, sottolineandone anche la correlazione con la malattia coronarica che provoca attualmente in Italia 60 mila morti ogni anno.
Rilevanti le esperienze internazionali: Strade ha attivato diverse collaborazioni con alcune organizzazioni di eccellenza operanti nei Paesi occidentali, in modo particolare negli USA, in Australia, in Belgio. Non ultimo un esplicito invito alle Regioni ad attivare singole commissioni specifiche che si occupino del problema della depressione, in linea con gli accordi sulla devolution.

SaluteEuropa.it 31/05/2004
Società Italiana Di Neuropsicofarmacologia: XIV Congresso Nazionale


Si aprirà domani al Palazzo dei Congressi di Bologna Il XIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia (SINFP). Duemila medici psichiatri italiani, fino al 4 giugno, si confronteranno sulle frontiere della ricerca genetica, farmacologica, psicoterapeutica per contrastare le malattie mentali, purtroppo in aumento.
Presenti tutti i grandi nomi della medicina psichiatrica, il congresso sarà l'occasione per una messa a punto dello stato di salute psichica e mentale degli italiani. E contemporaneamente sarà una vetrina scientifica degli studi più recenti sul cervello - molti dei quali a firma italiana - della evoluzione delle tecniche adottate per l'impiego dei nuovi mezzi diagnostici (specie la diagnostica per immagini, RMN e PET), delle nuove risorse terapeutiche e farmacologiche.
In primo piano tra i temi del congresso:
•La paura del terrorismo: una nuova psicosi che prima non c'era
•La depressione è donna, specie in gravidanza
•Già a 13/14 anni si fanno i conti con anoressia e bulimia
•Quel piccolo "pestifero" in realtà è malato
•Schizofrenia: solo uno su tre può uscirne. Tra 250 e 650 mila gli schizofrenici in Italia
•Aumentano i disturbi psichici indotti da cause ambientali: dalla minaccia della violenza urbana all'inquinamento, alle droghe da competitività o da sballo, si osservano disturbi e patologie che sono veri e propri campanelli d'allarme sullo stato di salute psichica della popolazione italiana.