una segnalazione di Paola Franz
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”
Le nostre funzioni psicomotorie e cognitive sono influenzate dai campi elettromagnetici dei cellulari: lo dimostra uno studio de “La Sapienza”
Quali sono gli effetti dei cellulari sulle nostre funzioni psicomotorie e cognitive? La risposta è stata pubblicata dalla rivista scientifica NeuroReport con l’ articolo “Time-course of electromagnetic field effects on human performance and tympanic temperature” dove sono stati valutati gli effetti “a breve termine” a carico delle prestazioni psicologiche e cognitive conseguenti alle esposizioni acute (cioè di breve durata) a segnali GSM. Lo studio, condotto presso il dipartimento di Psicologia in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Elettronica de “La Sapienza”, ha dimostrato come la presenza del campo elettromagnetico induca una velocizzazione nella risposta agli stimoli acustici, riducendo il tempo di reazione di circa il 10%. La vera scoperta sta nel fatto che l‘effetto non rimane circoscritto al momento in cui i soggetti sperimentali sono esposti al segnale, ma diventa più intenso con il trascorrere del tempo, raggiungendo il picco intorno al ventesimo minuto dallo spegnimento del cellulare, per poi esaurirsi completamente entro 40-45 minuti. “Da questo esperimento - afferma Giuseppe Curcio ricercatore presso il Dipartimento Psicologia de “La Sapienza” - non possono essere tratte conclusioni salienti per la salute umana, poiché la ricerca non riguarda ancora gli effetti riscontrabili a lungo termine ma dimostra, comunque, come brevi esposizioni ai campi elettromagnetici possano influenzare i processi psichici in maniera sostanziale ma assolutamente reversibile”. Lo studio è stato condotto su un gruppo sperimentale di studenti universitari volontari da il dr. Curcio e dai professori M. Bertini. M. Ferrara, L. De Gennaro, R.Cristiani e G. D‘Inzeo.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»