domenica 11 luglio 2004

depressione e farmaci

Yahoo! Notizie - Venerdì 9 Luglio 2004, 10:14
Depressione maggiore nei bambini e negli adolescenti: gli antidepressivi SSRI-SNRI sono sicuri?
Di Psichiatria.org


(Xagena - Psichiatria) - L’Expert Working Group del CSM (Committee on Safety of Medicines) inglese ha completato la revisione riguardante la sicurezza e l’efficacia degli antidepressivi della classe SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e della classe SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina) nel trattamento dei disturbi depressivi maggiori in età pediatrica.
Sulla base dei dati disponibili il CSM ha giudicato non favorevole l’utilizzo della Sertralina, del Citalopram e dell’Escitalopram, mentre la Fluvoxamina è risultata non valutabile.
Solo la Fluoxetina (Prozac) ha dimostrato in studi clinici di avere un rapporto rischio/beneficio favorevole per il trattamento dei disturbi depressivi maggiori nei soggetti di età inferiore ai 18 anni.
La Paroxetina, la Venlafaxina, la Sertralina, il Citalopram e l’Escitalopram sono controindicati nei bambini e negli adolescenti con depressione maggiore.
I pazienti in trattamento con questi farmaci, che presentano una buona risposta, dovrebbero completare il ciclo di trattamento.
La terapia con farmaci SSRI-SNRI non dovrebbe essere interrotta bruscamente.
E’ consigliata una riduzione graduale del dosaggio, soprattutto per la Venlafaxina e per la Paroxetina. ( Xagena )

Fonte: MHRA

Yahoo! Notizie Venerdì 9 Luglio 2004, 15:21
Canada: monitoraggio dei pazienti che assumono Clozapina
Di PsichiatriaOnline.net


(Xagena - Psichiatria) - In Canada è stata inviata una “Dear Health Care Professional”, in cui il Marketed Health Products Directorate ( MHPD ) ed il Theroapeutic Products Directorate ( TPD ) informano di importanti revisioni nella monografia di prodotto riguardante l’antipsicotico Clozapina (Leponex; Clozaril).
A causa del rilevante rischio di agranulocitosi, i pazienti trattati con Clozapina dovranno essere iscritti in speciali registri.
I pazienti dovranno sottoporsi regolarmente a test ematologici in modo da monitorare la loro conta leucocitaria e la conta dei neutrofili.(Xagena)