sabato 2 ottobre 2004

Marx e il cristianesimo

una segnalazione di Roberto Altamura

Liberazione, Le lettere 2.10.04
Alienazione religiosa: Marx è molto chiaro
Lettera al direttore

Caro direttore, (a proposito del dibattito sull'essere comunisti e cattolici in atto fra i lettori di "Liberazione", ndr), il pensiero comunista impostato da Marx è molto chiaro sulla critica radicale alla religione e in particolare al cattolicesimo perchè considera il problema di primaria importanza non solo come evidenziazione degli errori storici delle religioni ma soprattutto, dal punto di vista teorico, come forma esemplare di alienazione. E, nella lotta politica concreta, mette continuamente in guardia i lavoratori dal coltivare ideologie religiose, rivendicando il primato della razionalità laica e scientifica. Consiglio a chi ha dei dubbi di leggere il prezioso libro "Marx: sulla religione", edito dalla Nuova Italia, che compendia i tanti scritti di Marx sull'argomento. Altro discorso è invece l'apprezzamento di certi meriti di singole personalità cristiane e qui il dialogo è certamente possibile. Ma dal punto di vista teorico la critica marxiana dell'alienazione religiosa è altrettanto netta chiara e profonda della critica dello sfruttamento capitalistico e anzi spesso mette in evidenza le tante analogie tra lo sfruttamento della forza lavoro tramite il modo di produzione capitalistico e l'alienazione delle coscienze dei lavoratori tramite l'ideologia religiosa e cristiana in particolare.

Pasquale Vilardo