martedì 12 ottobre 2004

Neuropsicofarmacologi (sic!)
contro la schizofrenia...

Yahoo! Salute 11.10.04
Psichiatria, Psicologia e Neurologia
Uniti contro la schizofrenia
Il Pensiero Scientifico Editore

Diciotto gruppi europei per la difesa della salute mentale si sono uniti sotto la bandiera di INFORMED (International Network For Mental Health Education). Il loro obiettivo? Migliorare l’accesso alle informazioni sulla schizofrenia con l’iniziativa gratuita “Discover the road ahead”, inaugurata nel corso del 17esimo Meeting Annuale dell’European College of Neuropsychopharmacology (ECNP).
La schizofrenia colpisce un europeo su 100. È un grave disturbo mentale caratterizzato da sintomi che rendono difficile per chi ne è affetto distinguere tra esperienze reali e non e organizzare i propri pensieri. Secondo i dati riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa un terzo delle persone che si ammalano di schizofrenia guarisce, tornando a svolgere la vita precedente alla crisi senza ulteriori ricadute: ma nel quadro della strategia terapeutica possono avere un ruolo decisivo l’informazione e la consapevolezza del malato.
L’iniziativa di INFORMED è stata accolta con favore dal Parlamento europeo: Charles Tannock, parlamentare europeo ed ex-psichiatra, ha commentato: “Sono felice di poter sostenere il lancio dell’iniziativa INFORMED. Ho passato tutta la vita a curare pazienti affetti da schizofrenia e qualsiasi misura possa alleviare le loro sofferenze e informare meglio le famiglie è ben accetta”. Rodney Elgie, presidente della Global Alliance of Mental Illness Advocay Networks (GAMIAN), la principale associazione di pazienti, dal canto suo sottolinea: “Siamo consci che sapere è potere e se un malato affetto da schizofrenia non è informato in merito a ciò che lo ha colpito, alla possibilità di usufruire delle più recenti terapie e ai network di sostegno, la sua vita quotidiana e lavorativa ne risulta notevolmente compromessa. Obiettivo di “Discover the Road Ahead” è quello di ottenere un maggiore e più equo accesso a informazioni di facile accesso e aggiornate, in particolare per quanto concerne le ultime terapie, in modo che coloro che sono affetti da schizofrenia e chi si prende cura di loro possano fare scelte consapevoli”.
Una persona su quattro tra quelle che si prendono cura di un malato afferma di non essere in possesso di alcuna informazione utile e che spesso tali informazioni sono negate o poco diffuse: i volantini informativi non forniscono nozioni sufficientemente dettagliate, d’altra parte internet e i testi specialistici non sono di facile consultazione e intimoriscono molti pazienti.
“Discover the road ahead” fornisce utili informazioni per individuare i primi segni di schizofrenia, affrontare la diagnosi indicando terapie e aiuti disponibili. Il vademecum è stato prodotto da specialisti che hanno affrontato la schizofrenia in prima persona. Il progetto è stato testato in Inghilterra con malati di schizofrenia, che lo hanno definito “diverso, necessario, facile, aperto e accurato”.