Antidepressivi e sviluppo osseo
La fluoxetina potrebbe essere dannosa per bambini e adolescenti
Secondo uno studio pubblicato online sulla rivista “Endocrinology”, una diffusa classe di farmaci antidepressivi, prescritti anche ai bambini, potrebbe avere effetti negativi sulla crescita delle ossa. Lo sostengono alcuni ricercatori dell’Università dell'Indiana, che hanno studiato gli effetti degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sulla maturazione ossea dei topi. Gli esperimenti mostrano una riduzione della massa e delle dimensioni delle ossa negli animali trattati con questi farmaci.
“I risultati - afferma Stuart J. Warden, il principale autore dello studio - indicano un potenziale impatto negativo dei SSRI sullo scheletro, e suggeriscono di effettuare ulteriori ricerche sulla prescrizione di questi farmaci a bambini e adolescenti”. Gli scienziati hanno esaminato gli effetti della fluoxetina (Prozac), in quanto si tratta dell’unico antidepressivo la cui prescrizione ai bambini è approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.
Lo studio, finanziato dai National Institutes of Health (NIH), è stato avviato dopo che alcune ricerche cliniche preliminari avevano mostrato che l’uso di SSRI era associato all’incremento di perdita ossea nelle anche delle donne anziane, a un calo di densità ossea negli uomini, e a un calo di crescita scheletrica nei bambini.