venerdì 12 novembre 2004

Fausto Bertinotti

Corriere della Sera 12.11.04
«Impossibile che accetti incarichi Ma in astratto sceglierei la Cultura»

(...) Quando i giochi d’autunno sono ormai fatti e si guarda al 2005, Bertinotti mi spiega la sua visione del problema: «È impossibile che possano costringermi a fare il ministro». Già, lo provoco, e se si decide che debbano entrare tutti i segretari di partito? «Vuol dire che accetterei una condizione più marginale della vita politica». Sarebbe? «Rinuncerei al ruolo di segretario di Rifondazione». Bene, facciamo un passo indietro. In astratto, soltanto in astratto, quale ministero gli piacerebbe? «Un’astratta propensione personale? La scelta ipotetica di un altro momento della vita? Il ministero della Cultura» (...) «Penso che un governo di sinistra» mi spiega Bertinotti «debba mettere il ministero della Cultura tra i primi cinque. (...) È il ministero del nuovo sviluppo».