Repubblica 19.12.04
Tre colossi costretti ad ammettere i rischi legati ad alcuni loro prodotti
Farmaci pericolosi, allarme dagli Usa c'è un antidolorifico venduto in Italia
WASHINGTON - Allarme farmaci negli Usa. Nel giro di 12 ore tre multinazionali hanno dovuto ammettere i pericoli che potrebbero provocare altrettanti medicinali sui pazienti. La Pfizer ha reso noto che i consumatori del "Celebrex", uno degli antidolorifici più venduti al mondo e diffuso anche in Italia, rischiano l'infarto. L'AstraZeneca, altro colosso, ha rivelato che "Iressa", una terapia contro il cancro ai polmoni non prolunga affatto la vita dei malati. L'Eli Lilly ha reso noto che il farmaco "Strattera", prescritto ai bambini per il trattamento dell'iperattività e del deficit di attenzione, ha causato gravi disturbi al fegato in almeno due pazienti. Tre duri colpi alla credibilità delle multinazionali che si aggiungono alla recente decisione della Merck di ritirare l'antidolorifico "Vioxx", dopo aver scoperto che raddoppia il rischio di attacco cardiaco. Immediati i contraccolpi in borsa. Alla fine delle contrattazioni di venerdì la Pfizer ha perso l´11,2%, l´AstraZeneca il 7,7%, e la Eli Lilly il 2,4%.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
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