Libero 26 gennaio 2005
NON È VERO CHE IL TUMORE COLPISCE DI PIÙ I DEPRESSI
Copenaghen - È scientificamente provato che non esiste relazione tra lo sviluppo dei tumori ela personalità. Lo dicono alcuni studiosi dell'Istituto di epidemiologia dei tumori di Copenaghen, dopo aver condotto le ricerche, per 15 anni, su 30 mila gemelli. Lo studio, pubblicato sulla rivista specializzata Usa "Cancer", parte dal presupposto che si è sempre pensato che in qualche modo potesse esserci un legame tra psiche e patologie neoplastiche. In partitolare numerosi scienziati hanno suggerito che le persone che si ammalano di tumore possiedono una personalità cosiddetta di Tipo C (Cancer Prone Personality). Si tratta di persone che tendono a negare, a rimuovere e a minimizzare i propri conflitti, le esperienze spiacevoli, gli avvenimenti dolorosi. Inoltre, presentano un'incapacità di esprimere apertamente i propri sentimenti, e mancano di spirito di lotta. Gli esperti danesi hanno infine concluso che l'origine dei tumori è sempre plurifattoriale e che quindi con i soli fattori emozionali e caratteriali non è possibile spiegare in nessun caso la complessa eziopatogenesi delle neoplasie.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
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