mercoledì 2 marzo 2005

Marco Bellocchio

Repubblica, ed. di Palermo 2.3.05
LE RIPRESE
Ieri il primo ciak siciliano per la commedia con Castellitto
Bagheria, la villa dei mostri diventa set per Bellocchio
Si attende il sole per gli esterni anche a Cefalù
PAOLA NICITA

Il salone degli specchi di Villa Palagonia moltiplica le immagini all´infinito sotto i grandi fari del cinema. È il primo ciak siciliano de "Il regista di matrimoni", il film di Marco Bellocchio che vede come protagonisti Sergio Castellitto e Donatella Finocchiaro. Si gira a Bagheria, nella dimora settecentesca del principe appassionato di mostri e stranezze, raccontata dai viaggiatori di tutti i tempi. Del film di Bellocchio - una commedia - si conosce la trama essenziale, cast e regista, che è anche sceneggiatore, sono stretti in un serrato top secret. Si racconta di un regista di matrimoni, interpretato appunto da Castellitto, già attore con Bellocchio in "L´ora di religione", in crisi per due motivi: la figlia ha sposato un fervente cattolico e per giunta gli tocca anche girare l´ennesima versione dei "Promessi sposi". Alla crisi si aggiungerà un evento inaspettato e così il regista deciderà di fuggire in un paesino della Sicilia, dove incontrerà il regista di matrimoni. Nel cast anche Sami Frey, Gianni Cavina, Maurizio Donadoni e Bruno Cariello, produzione di Sergio Pelone, Luciano Martino e Edwige Fenech per Film Albatros, Rai Cinema, Dania, Immagine e cinema.
Nel primo «si gira» la scena è movimentata: sul set ci sono anche due cani che abbaiano. Castellitto è in un angolo del grande salone degli specchi, grida alcune frasi, la macchina scenica si muove intorno a lui, la cinepresa di Bellocchio lo marca stretto. Sotto il grande «occhio di bue» al centro del salone la luce enfatizza i preziosi marmi mischi che decorano le pareti, insieme ai ritratti nobiliari: e sotto i riflettori risplendono anche i mezzibusti principeschi dai boccoli di marmo bianchissimo. Oltre al salone degli specchi, si gira anche nelle stanza contigue e nell´ingresso ellittico decorato da dipinti e scritte. Fuori, nel giardino, c´è una carrozza nera, del genere appunto da matrimonio: erano previste scene in esterno, nel giardino, ma a causa della pioggia incessante le prime riprese sono ambientate al chiuso. Nei prossimi giorni il set coinvolgerà altre zone di Bagheria e poi si sposterà nei dintorni: sono previsti set a Termini Imerese, a Cefalù - alcuni ciak anche al museo Madralisca - e ancora a Caccamo, anche qui scena da girare all´interno di antichi edifici. Dal sontuoso scalone dell´ingresso scende la protagonista, Donatella Finocchiaro: ha in testa grandi bigodini e si ripara dalla pioggia sotto un ombrello. La prima parte della giornata di lavoro è finita: si pranza e poi si torna a lavorare. C´è un via vai con gli abiti di scena: qualche vestitino a fiori per la Finocchiaro, giacche e pantaloni per Castellitto, abiti semplici. Con la complicità del sole le prossime scene dovrebbero essere ambientate in giardino, tra i mandorli e i mostri di tufo che stanno a guardare.