La Stampa TuttoScienze 20.4.05
Fermi, Rubbia & C. sul grande schermo
A TORINO DAL 26 AL 30 APRILE IL CICLO DI FILM «VEDERE LA SCIENZA» PER L’ANNO DELLA FISICA
Pino Zappalà
DOPO Milano, arriva per la prima volta a Torino, dal 26 al 30 aprile, "Vedere la Scienza", una rassegna di cinema scientifico con grandi documentari ma anche grande cinema. Promossa da Facoltà di Scienze, Infn e CentroScienza, con la collaborazione del Museo del Cinema e il supporto di Comune e Provincia di Torino, Regione, Conscientia, Fondazione Cineteca Italiana, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, la manifestazione è dedicata alla fisica del XX Secolo con protagonisti come Einstein, Fermi e Rubbia (ma anche Kubrick). Si inizia martedì 26 (alle 10 per le scuole e alle 16,30 per tutti) con "L'ultima Particella" (premiato a Téléscience 2003 in Canada) di Michel Andrieu, che cerca di rispondere a una domanda che assilla l'umanità almeno dai tempi di Democrito: di che è fatta la materia? La particella a cui allude il titolo è il bosone di Higgs, detta anche la "particella di Dio". Segue "Il sogno di Einstein" della serie "L'universo elegante" di Joseph McMaster e Julia Cort, tratto dall'omonimo libro di Brian Greene che ci introduce alla ricerca della Teoria del Tutto, il sogno - irrealizzato - di Einstein. Nell'attesa di una soluzione definitiva, Greene ci invita a bere un drink nello spassoso "Quantum Cafè" (Grand Prix al XXI Festival Image et Science in Francia). Alle sera alle nove per tutti, si passa alla finzione intelligente con "2001: Odissea nello spazio", il leggendario film di Stanley Kubrick tratto da un racconto di Arthur C. Clarke. Mercoledì 27, ore 10 e 16,30, The "Geneva Event", una coproduzione svizzero-britannica, narra dello straordinario esperimento svolto al CERN nei primi Anni 80 che valse il premio Nobel Carlo Rubbia e Simon Van der Meer. L'esperimento rivelò l'esistenza di due particelle subatomiche fondamentali, i bosoni W e Z zero, permettendo di unificare due delle forze esistenti in natura, quella elettromagnetica e l'interazione debole. Ancora il CERN protagonista con "Le Cattedrali della Scienza" che racconta cinquant'anni del centro di fisica delle particelle europeo fino al nuovo acceleratore LHC, che nel 2007 sarà il più potente del mondo. Alle sera a spasso nel cosmo sull'Enterprise con il dottor Spock di "Star Trek" che ci proietterà nella fisica forse un po' troppo visionaria del XXIII secolo. Giovedì 28 aprile si torna alla frontiera della fisica attuale, quella delle «stringhe», con altri due episodi della serie "L'Universo Elegante". Venerdì 29, "Longitudine" di Peter Jones, tratto dal libro di Dava Sobel. Il film narra di John Harrison, che si dedicò completamente alla costruzione di orologi sempre più precisi per vincere la sfida per la corretta determinazione della longitudine. Il programma è completato con "Nano: la prossima dimensione" di Pierre Oscar Lévy, con cui si entra in un universo nel quale tutti i fenomeni si misurano in miliardesimi di metro. Tutta italiana l'ultima giornata della rassegna. Un documentario del 1962 apre al mattino, "Chicago, 2 dicembre 1942" di Antonio Ghirelli e Maurizio Barendson, la rievocazione di Fermi, dagli esordi a Via Panisperna, al Nobel in Svezia, fino agli Stati Uniti, dove lavora al progetto atomico. Il 2 dicembre 1942 è il giorno nel quale Fermi e i suoi collaboratori riescono a ottenere la prima reazione a catena, una data cruciale per la fisica e la storia del Novecento. Si prosegue con il francese "Galileo, Messaggero delle Stelle" di Jean-Claude Lubtchansky, la rievocazione delle tappe più importanti del grande scienziato nei luoghi in cui ha vissuto: a Pisa come studente di medicina che scopre la periodicità del pendolo, a Firenze dove si dedica alla matematica, a Padova e infine a Roma dove deve fare i conti con il dogmatismo dell'inquisizione. Alla sera si ritorna a Fermi con "I Ragazzi di Via Panisperna" il film di Gianni Amelio che narra la straordinaria esperienza di un gruppo di giovani scienziati di grande impegno e talento (Majorana, Pontecorvo, Amaldi, Segré, Wick), sotto la guida del grande maestro. Ogni film sarà presentato da fisici ed esperti. Le proiezioni mattutine sono riservate alle scuole, con prenotazione allo 011-670.7921. Le proiezioni si svolgono al Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino, tel 011-812.5606. L’intero programma con gli approfondimenti è consultabile partendo da www.centroscienza.it
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»