martedì 14 giugno 2005

il fenomeno dei blog che invitano all'anoressia

Corriere della Sera 14 giugno 2005
Nati in America, si stanno diffondendo in Europa
Blog per l'anoressia, allarme anche in Italia
Si chiamano pro-ana e invitano alla magrezza assoluta come filosofia di vita. I medici: «Bisogna intervenire»

«You will rule your stomache, while others are slaves to their hunger» Dominerai il tuo stomaco, mentre gli altri saranno schiavi della loro fame. Non è il messaggio pubblicitario dell'ennesimo prodotto dietetico, ma uno dei tanti benefici, che secondo un sito pro-ana, dovrebbe garantire l'anoressia. Se fino a qualche anno fa l'inappetenza era conosciuta solo come una grave malattia, oggi per alcuni giovani del mondo occidentale è diventata una moda, tanto da spingere dei siti-web a vendere prodotti che frenano la fame e aiutano a vomitare
ALLARME - Sembra assurdo, ma invece è la realtà: ci sono in rete tanti blog che ... «promuovono» l'anoressia. Fino a qualche anno fa erano per lo più americani, ma oggi stanno fiorendo anche in Italia. L'allarme è stato lanciato da Pier Luigi Tucci presidente della Federazione Italiana Medici pediatri. «E' necessario che le autorità competenti intervengano per individuare questi siti e accertare se veramente vengono diffusi messaggi in favore dell'anoressia». Ma i nuovi amanti dell'inappetenza non demordono. Scrive Yuki con fare di sfida sul suo blog: «Ognuno sceglie come vivere, e soprattutto come morire...oscurano i siti pro-ana, ma i diretti interessati riescono comunque sempre a trovarli».
CONFINE INCERTO - Foto di donne magrissime, consigli per imparare a vomitare con semplicità, l'esaltazione di modelle anoressiche come Kate Moss sono i temi prediletti dei fan multimediali. «Hai un completo controllo sulla tua vita e gli altri lo sanno». «Non avrai più bisogno di usare i contraccettivi». «Le persone si congratuleranno con te del peso che hai perso e ne saranno gelose». Sono alcuni tra i presunti benefici che l'anoressia offrirebbe a chi ne è soggetto. I siti presenti sul web dichiarano un intento filantropico perchè cercano di «far accettare a chi ha disturbi alimentari la propria condizione». Inoltre esortano chi vuole solo perdere peso e non ha disfunzioni alimentari a non seguire i consigli pubblicati online. Ma il confine tra reali inappetenti e fanatici della bilancia è stretto.
DIARI - L'ultima moda di questi blog americani è presentare un diario quotidiano nel quale ogni anoressica racconta quali pasti ha evitato. «Oggi ho saltato la colazione -scrive nel suo diario multimediale Victoria-. Penso che da oggi comincerò a saltarla sempre e anzì andrò a fare una passeggiata per aiutare il mio metabolismo. Non ho fame la mattina, perchè dovrei mangiare?». E infine presenta anche i dieci comandamenti degli anoressici. Tra questi quello che meglio illustra il dramma della malattia recita: «Essere magri è più importante di essere in buona salute»