Il Gazzettino di Venezia Martedì, 17 Giugno 2003
MEDICINA
E' genetica la pazzia dei... geni
Londra. È stato individuato il gene che causa le forme maniaco-depressive, facendo sperare che si possa in futuro individuare la cura per una delle più devastanti forme di malattia mentale. Quella che ha colpito anche Vincent van Gogh, Charles Dickens ed Ernest Hamingway, alimentandone allo stesso tempo la geniale creatività. Un singolo gene anomalo è responsabile direttamente del 10\% dei casi di questa malattia conosciuta anche più propriamente come disordine bipolare, che porta ad estremi cambi di umore e colpisce in media una persona su 200.La ricerca, fatta da studiosi dell'University of California di San Diego, è stata pubblicata in parte sulla rivista specializzata Journal Molecular Psychiatry e ripresa poi dal quotidiano britannico Times.La mutazione del gene in questione rende le cellule cerebrali particolarmente sensibili ai segnali dei neutrasmettitori che controllano l'umore, scatenando eccitazione e depressione.Il gene chiamato "G proteina receptochinase 3" (Grk3) è stato individuato nel corso dell'analisi del Dna di 400 persone appartenenti a famiglie con casi di disordine bipolare.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»