martedì 21 settembre 2004

la Commissione europea e molte Università:
la mente umana è semplicemente una macchina...

ricevuto da Paola Franz

www.unife.it

UN "CUCCIOLO" DI ROBOT PER STUDIARE L'APPRENDIMENTO UMANO

Il 1° settembre la Commissione europea ha avviato Robot-Cub, un progetto europeo di 5 anni finanziato con 8.500.000 Euro, che vede coinvolte, oltre alla nostra Università, anche le Università di Genova (che coordina il progetto assieme alla Telerobot), la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, L'Università di Uppsala, L'IST di Lisbona, L'Università di Zurigo e l'Ecole Polythechnique di Losanna, due gruppi inglesi (le Università di Hertfordshire e Salford) e il recente nato European Brain Research Institute di Roma. L'International Panel collegato al progetto vede i più noti esperti di robotica mondiale, dall'MIT di Boston (R. Brooks) all'ATR di Tokio (M.Kawato). Il progetto Robot-Cub (letteralmente, l'espressione vuol dire "cucciolo di robot") allude al "Cognitive Universal Body" che dovrebbe essere realizzato: una piattaforma umanoide, costituita di "mindware" e "hardware", per l'investigazione dell'apprendimento e dell'interazione uomo-macchina. Il CUB avrà le dimensioni di un bambino di due-tre anni e servirà per studiare i meccanismi cerebrali dello sviluppo cognitivo. Non sarà quindi completamente pre-programmato (come i robot tradizionali), ma imparerà a muoversi sui quattro arti, a sedersi, ad esplorare gli oggetti per capirne le proprietà e a comunicare a gesti con il mondo esterno. Robot-cub sarà un sistema aperto, di cui verranno prodotte diverse copie che saranno messe a disposizione di tutta la comunità scientifica per esperimenti futuri, dal momento che sarà brevettato con General Public Licence, e quindi accessibile gratuitamente. L'approccio seguito sarà quello dell'"embodiment", un termine entrato nell'uso scientifico in contrapposizione alle ricerche di Intelligenza Artificiale che affrontavano il problema dell'intelligenza partendo solo dalle "mente", senza considerare che questa era "incarnata"- embodied in inglese - in un corpo. L'équipe dell'Università di Ferrara è quella del Prof. Luciano Fadiga, neurofisiologo del Dipartimento di Scienze biomediche e Terapie avanzate, già da tempo coinvolto in progetti europei che si situano alla frontiera tra neuroscienze e robotica.

I dettagli sull'andamento del progetto saranno pubblicati sulla pagina web: http://www.ecvision.org/robotcub/