giovedì 9 settembre 2004

un convegno sulla mente
a Roma il 9 e il 10 settembre

un comunicato segnalato da Paola Franz

Roma, 8 settembre 2004 Università Cattolica del Sacro Cuore
Mind and complexity: viaggio nella complessità della mente

Giovedì e venerdì, presso il Policlinico Gemelli, confronto tra psichiatri, neuropsicologi, matematici e filosofi sul funzionamento della mente

Il miglioramento delle capacità di prevedere l’evoluzione della mente per elaborare strategie terapeutiche più efficaci nella cura della schizofrenia, della demenza da Alzheimer, delle sindromi depressive, delle tendenze al suicidio, ma anche la contiguità tra la psichiatria e la matematica, e l’interazione tra persone e computer.

A queste problematiche è dedicato il convegno internazionale “Mind and complexity”, che avrà luogo domani e dopodomani, giovedì 9 e venerdì 10 settembre 2004, presso il Policlinico Gemelli (Aula Brasca, ore 9.00).

L’evento è promosso dall’Istituto di Psichiatria e Psicologia dell’Università Cattolica di Roma, diretto dal prof. Sergio De Risio.

“Diventa sempre più credibile - afferma il prof. De Risio, presidente del Congresso – l’accostamento tra il funzionamento cerebrale umano, e dunque delle prestazioni mentali, al globale funzionamento di automi e computer che sono in grado di simulare alcune delle principali attività cognitive. Potrebbe essere questa una prima risposta ai quesiti: ‘finiremo come i computer?’ oppure ‘quale sarà il destino della nostra interazione con questi oggetti?’”

“Ma la vicinanza tra la psichiatria e la matematica – prosegue De Risio - è interessante anche da un altro punto di vista: l’accostamento tra queste discipline si è sviluppato negli ultimi 30 anni per rendere possibile il raggiungimento di un livello di rigore scientifico maggiore e avvicinare le prestazioni in ambito psichiatrico a quelle che la scienza possiede in altri campi, come quello economico e meteorologico. Questa ricerca mira a conseguire una migliore capacità di prevedere gli sviluppi del sistema cerebrale e ad elaborare strategie congruenti con le sempre più evolute conoscenze anche per la cura di diverse patologie e sindromi psichiatriche.”

Numerose le personalità scientifiche iscritte in qualità di relatori, tra cui: Emanuele Severino (Università di Venezia); Walter J. Freeman (University of California at Berkley); Micheal Egan (National Institute of Healt USA); Frauke Schultze-Lutter (University of Cologne); Alec Roy (New Jersey Healtcare System); Herman M. van Praag (Maastricht University); Joseph P. Zbilut (Rush University Chicago); Alessandro Giuliani (ISS).