Eco di Bergamo 4.11.04
Cent'anni fa il primo centro per i piccoli malati psichici
di Mario Ferrari
Cent'anni fa a Vercurago, sorgeva la prima struttura in Italia per la cura dei bambini «frenastenici», affetti da gravi disturbi psichici. Padre e fondatore dell'istituto fu Antonio Gonnelli Cioni, nato a Firenze il 26 dicembre 1853. Questa significativa realtà sorgeva proprio di fronte all'attuale farmacia del paese, sulla statale 639 Lecco-Bergamo. In paese esiste una via dedicata a Antonio Gonnelli Cioni e, per chi osserva con particolare attenzione, è possibile scorgere una vecchia lapide (ormai poco leggibile) che era stata apposta, su proposta della Pro loco Vercurago San Girolamo, dall'Amministrazione comunale, quarant'anni fa, sulla facciata della vecchia ex sede dell'istituto per ricordare l'opera del benemerito. Ancora oggi, la lapide resta una preziosa e unica testimonianza che ricorda l'impegno e l'attività di Gonnelli Cioni e la presenza in Valle San Martino di questa istituzione. La Comunità montana e l'Amministrazione comunale di Vercurago stanno studiando il modo per valorizzare la figura di Gonnelli Cioni (da pubblicazioni a incontri). L'avventura di Cioni a Vercurago ha inizio un secolo fa, l'insegnante da Chiavari si trasferisce a Vercurago con la moglie Antonietta e la figlia Emma. In poco tempo i metodi applicati dal professore non solo funzionano ma addirittura fanno autentici prodigi: basti pensare che dieci anni dopo nell'istituto i piccoli ospiti sono una cinquantina, provenienti da tutta Italia. Ed ecco che da Vercurago il metodo Gonnelli Cioni si fa conoscere rapidamente in tutta Italia e nel mondo, tanto è vero che, dalla Francia all'Inghilterra, dall'Argentina agli Stati Uniti, molti studiosi, specialisti e medici raggiungono il piccolo centro della Valle San Martino per vedere l'istituto. Stampa nazionale e mondiale si occupano dell'attività e del metodo sperimentato da Gonnelli Cioni.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»