venerdì 17 dicembre 2004

evoluzione dei rituali religiosi: una ricerca

Le Scienze 16.12.2004
Rituali religiosi in Messico
Sono una conseguenza della complessità sociale

In uno studio pubblicato sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", alcuni archeologi hanno dimostrato - per mezzo delle datazioni con il radiocarbonio - come i rituali religiosi e l'organizzazione sociale si siano evoluti di pari passo nella regione di Oaxaca, in Messico. Nonostante si ritenesse già che i rituali di tipo religioso fossero un risultato della complessità sociale, finora ne esistevano ben poche prove fisiche.
Per determinare la storia dell'evoluzione delle antiche pratiche religiose, Joyce Marcus e Kent Flannery dell'Università del Michigan hanno usato datazioni al radiocarbonio di antichi edifici rituali e di numerosi oggetti trovati nella regione. Hanno così scoperto che il più antico sito rituale, un'area sgombra che assomiglia ai terreni di danza dei nativi americani, risale a circa 8.600 anni or sono. A quel tempo, la popolazione era soprattutto nomade, e la maggior parte dei riti venivano eseguiti quando il massimo numero di famiglie si riuniva per parteciparvi.
Con l'avvento di una società basata sull'agricoltura, incentrata su villaggi permanenti, i ricercatori hanno scoperto che i riti e i templi divennero meno accessibili a tutti, riflettendo l'aumento dell'ingiustizia sociale. Inoltre, alcuni rituali cominciarono ad essere eseguiti in specifici periodi dell'anno. I risultati suggeriscono che i riti si siano evoluti insieme ai cambiamenti nell'organizzazione sociale, dai cacciatori-raccoglitori nomadi agli abitanti permanenti dei villaggi fino alle società stratificate.

Joyce Marcus, Kent V. Flannery, "The coevolution of ritual and society: New 14C dates from ancient Mexico". Proceedings of the National Academy of Sciences (2004).

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