Liberazione 7.12.04
Sinistra alternativa
Il "Manifesto" propone: vediamoci il 15 gennaio
"Un incontro pubblico e aperto, senza porre confini se non quelli determinati dal merito". E' la formula che Gabriele Polo, direttore del "Manifesto", sceglie per proporre un appuntamento - a Roma il prossimo 15 gennaio - del variegato fronte della sinistra alternativa, sulla scia della proposta avanzata, su quello stesso giornale, da Alberto Asor Rosa (proposta poi ripresa anche da "Liberazione"). La filosofia di quella proposta - scrive Polo - si basa sulla necessità di recuperare "una cultura politica autonoma in ciò che noi continuiamo a chiamare, magari per comodità, sinistra" sollecitata ancora oggi dal pessimo "esempio" offerto dal "mercante di armi", Ciampi, in Cina nei confronti del quale "la nostra sinistra non dice niente". Un processo di costruzione di una cultura comune, dunque, dopo gli sconvolgimenti dell'ultimo ventennio del secolo scorso, e da lì proporre a chi si candida a sconfiggere Berlusconci nelle urne gli spunti per un programma che metta in discussione il berlusconismo, l'autobiografia dell'Italia odierna: non solo una lista di (pessime) leggi da abrogare, ma una politica da reinventare.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»