domenica 5 dicembre 2004

Stalin, Dostoevskij e Petrarca

Corriere della Sera 5.12.04
Viaggio tra i cinquemila libri del dittatore. Sottolineature, note a margine e disegni
Petrarca, Trotzkij: nella biblioteca di Stalin
di ARMANDO TORNO

Nella dacia di Kunzevo, a 20 chilometri da Mosca, dove Stalin morì il 5 marzo 1953, c’era anche la sua biblioteca: 25 mila volumi, sottolineati e annotati. Di essi ne sono rimasti circa 5 mila, che si sono salvati dai ladri e dalle regalie della destalinizzazione. Siamo riusciti a visitare questo fondo librario, a ritrovare qualche nota del dittatore, biglietti e chiose che hanno accompagnato le sue letture, da Marx a Trotzkij.
Ecco I fratelli Karamazov di Dostoevskij: di questo romanzo Stalin salta le pagine con la leggenda del Grande Inquisitore, ma sottolinea quelle sui rapporti tra Chiesa e Stato.
Si scopre poi che sul tavolo del Cremlino il «piccolo padre» teneva le Rime di Petrarca (dono di un italiano) e durante le riunioni del Politburo faceva, come gli altri membri, dei disegni.

A pagina 33 nell’inserto Weekend
(forse sarà possibile
inserirlo domani su "segnalazioni")