Yahoo! Salute lunedì 14 febbraio 2005
Psichiatria, Psicologia e Neurologia Tutte le notizie
A me gli occhi: tre minuti per innamorarsi
Emanuela Grasso
Bastano solo tre secondi per capire se una persona vi piace. In tre minuti, se vi va bene, siete già innamorati. Tutto il resto sono parole, parole, parole. Per perdere la testa non serve conoscere il carattere, le abitudini, i pregi o i difetti di un’altra persona: basta uno sguardo. Ma non uno sguardo qualunque: quello spontaneo, quello del momento in cui avviene il riconoscimento. Lo sostiene un lavoro condotto da Robert Kurzban, professore di psicologia dell’evoluzione alla University of Pennsylvania.
Il medico statunitense ha organizzato degli “speed dating”, cioè una sorta di appuntamento "al buio" velocissimo in cui una persona ha solo tre minuti di tempo per conoscerne un’altra, a ben dieci mila persone nel corso di un anno. Generalmente gli appuntamenti di questo tipo si svolgono in un bar e, seduti ad un tavolino davanti a qualcosa da bere, uomini e donne si incontrano per la prima volta. Ad ogni partecipante viene fornita una scheda nella quale deve descrivere le caratteristiche delle persone con cui ha parlato e dare loro un voto.
I partecipanti vengono osservati da alcuni ricercatori che ne valutano gli atteggiamenti, le movenze, gli sguardi, tutta la comunicazione non verbale insomma. Dal confronto tra le risposte al questionario e l’osservazione dei partecipanti allo studio Kurzban ha stabilito che se una persona è interessata ad un’altra lo capisce subito, in pochissimo tempo. È la famosa questione di pelle: è una cosa istintiva. In questo tipo di fascinazione non c’entrano niente il carattere, le passioni, i vizi o le virtù della persona che si ha di fronte.
Questi “speed dating” offrono agli psicologi qualcosa che raramente essi riescono a ritrovare nel corso di ricerche ben strutturate, cioè la spontaneità nel comportamento. “Il comportamento estemporaneo delle persone vale più delle risposte che ci danno ragionando sulle domande dei nostri questionari. Quello che abbiamo notato è che basta veramente uno sguardo per interessare o essere interessati da una persona”, sostiene il medico statunitense. Perciò occhi aperti più che mai, sempre e ovunque. Tre secondi possono cambiare la vita.
ibidem
A colpi di risate può nascere un amore
Paola Marano
Lei: mi deve far ridere. Lui: deve apprezzare le mie battute. In amore, c’è almeno una condizione che mette d’accordo uomini e donne, il senso dell’umorismo. Ciascun sesso infatti, almeno a giudicare da un’indagine condotta al Dipartimento di Psicologia della McMaster University, in Canada, percepisce lo humour in maniera diversa e, per fortuna, complementare.
Lo humour fa innamorare le donne, per loro il senso dell’umorismo è una dote irrinunciabile dell’uomo; insomma lei vuole un partner che la faccia ridere. Gli uomini invece non lo apprezzano molto nelle donne a meno che non si tratti solo di amicizia, quindi un uomo vuole una partner che prima di tutto sappia apprezzare le sue battute, e non una che faccia battute a sua volta. Il delicato equilibrio nella percezione dello humour da parte dei due sessi, quindi, aiuta naturalmente lo sviluppo di storie d’amore, ha rilevato in un’indagine su 150 studenti universitari Eric Bressler.
Gran parte della ricerca, ci ha raccontato Bressler, si è basata sulla somministrazione di questionari dati ad hoc dagli psicologi e distribuiti agli studenti. Nel 65 per cento dei casi, ha riferito Bressler, “in relazioni amorose o comunque sessuali gli uomini preferiscono le donne che ridono alle loro battute”. Nel 62 per cento dei casi invece le donne cercano un uomo che le faccia ridere. Ma in amicizia i canoni di scelta un po’ cambiano, soprattutto per gli uomini. Questi, ha precisato Bressler, cercano amiche con un buon senso dell'umorismo, insomma proprio le donne che tendono a scartare in amore. Invece le donne non cambiano preferenza ed anche in amicizia cercano uomini dotati di un ottimo senso dell’umorismo.
Il motivo di queste differenze tra i sessi? “È un po’ presto per stabilire qualunque deduzione generale sul comportamento umano nei confronti dello humour. Ma penso che la differenza trovata nei due sessi sia l’ennesimo riflesso di come uomini e donne alla ricerca di un partner potenziale, spesso ma non sempre, si concentrano su differenti aspetti caratteriali", ha ammesso Bressler. ”Credo che la tendenza maschile a innamorarsi di una donna che ami il suo senso dell’umorismo scaturisca dal più ampio bisogno dell’uomo di sentirsi apprezzato dalla propria partner. L’attrazione femminile per uomini con senso dell’umorismo suggerisce invece che le donne vedono nello humour maschile un buon parametro per stabilire se lui abbia o meno delle qualità”, ha proposto Bressler.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»