Corriere della Sera 18.3.05
Il genitore ideale è Bonolis seguito da Berlusconi
Sondaggio: il papà? Va bene solo se ricco
Ricerca di Eta Meta sui figli tra i 15 e i 24 anni: ragazzi e ragazze rimproverano al padre di avere pochi soldi e fatto poca carriera
ROMA - Il papà? Meglio ricco e con una bella carriera alle spalle. I figli italiani sono assolutamente insoddisfatti dei loro padri. Solo la metà salva la mamma, meno del 10% se potesse scegliere si terrebbe il padre che ha. I motivi? Accusano il genitore di non aver fatto abbastanza carriera (63%) e di non aver raggiunto una posizione tale da garantire loro un futuro privo di preoccupazioni (58%). La paura per il futuro fa insomma invidiare i figli dei personaggi che contano, tra i sogni più frequenti impieghi da favola, senza dover fare gavetta (37%), belle auto e ville nei luoghi più esclusivi (24% e 19%). Ecco allora che se potessero scegliere vorrebbero rinascere da un padre ricco e famoso. Tra i papà più sognati Paolo Bonolis (67%), Berlusconi (59%), Sirchia e Montezemolo (55% e 53%).
È quanto emerge da uno studio di Eta Meta Research, in collaborazione con un pool di 30 psicologi. Per lo studio sono stati realizzati 6 focus group che hanno coinvolto complessivamente 110 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 24 anni. «La paura e l'incertezza per il futuro rappresentano un elemento sempre più presente tra i giovani che per altro si trovano di fronte a modelli mediatici di loro coetanei che non devono preoccuparsi per soldi o lavoro, sottolinea Saro Trovato, presidente di Eta Meta Research. Un mix davvero esplosivo che si tramuta in insoddisfazione, tanto che aumenta il numero di ragazzi che sogna una vita differente, con maggiori »garanzie«. Dallo studio emerge con forza proprio il desiderio di trovarsi la strada spianata, di avere delle certezze. Ed è sui genitori che si riversa questa insoddisfazione, ritenuti in parte responsabili di non aver fatto abbastanza per arrivare al successo».
Ma quali sono i motivi di tale insoddisfazione nei confronti della propria famiglia? Nessuno si sente maltrattato ed è bassa la percentuale di quei ragazzi che si sentono trascurati e messi da parte (13%). In molti però ritengono che la propria famiglia in passato non abbia fatto abbastanza per conquistarsi una posizione (34%), o che abbia frequentato compagnie sbagliate, senza cercare di conoscere personaggi famosi e potenti (27%). E quando si parla direttamente dei papà le accuse si fanno ancora più circostanziate. Secondo il 71% dei partecipanti ai focus, infatti, il papà «non ha fatto abbastanza» per garantir loro un futuro tranquillo. Nello specifico non si è impegnato sufficientemente nel far carriera (63%), non ha guadagnato abbastanza soldi (58%), e non ha creato aziende e società da lasciargli in eredità (51%). Ai propri padri, poi, contestano di avere un'immagine trascurata (44%), tale da impedire di avvicinarsi all'alta società, e di manifestare troppa poca ambizione (39%). Tutte cose che secondo i ragazzi rischiano di mettere un'ipoteca sul loro futuro.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»