lunedì 23 maggio 2005

il Vaticano difende i pedofili
soprattutto quando sono loro complici...

canali.libero.it/affaritaliani 23 maggio 2005
Vaticano
Il fondatore dei "Legionari di Cristo" non subirà il processo canonico per pedofilia

Lunedí 23.05.2005 11:31

Maciel Degollado, fondatore del movimento Legionari di Cristo e accusato di abusi sessuali compiuti e coperti tra il 1943 e i primi Anni '60, non subirà il processo canonico da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede. Lo ha annunciato il portavoce della Sala Stampa vaticana padre Ciro Benedettini.
La dichiarazione vaticana, che conferma un comunicato stampa emesso dai legionari, viene a chiudere le indagini incominciate sin dal 1998, quando è stata presentata una denuncia canonica a carico di padre Degollado da parte delle presunte vittime, tutti ex Legionari che accusano il fondatore di aver abusato sessualmente di loro, all'epoca minorenni, ma "non c'è nessuna indagine e non ce ne saranno altre in futuro", ha dichiarato padre Benedettini, che non ha voluto però spiegare il perché di questa decisione, la prima presa in materia di abusi sessuali sotto il pontificato di Benedetto XVI.
In Messico, paese natale del fondatore ed una delle roccaforti dei Legionari, l'eco della dichiarazione è stata enorme ed ha occupato le prime pagine dei giornali: Juan Vaca, uno degli accusatori di Maciel ed ex sacerdote, ha dichiarato che l'inquisitore vaticano, Monsignor Carlo Scicluna, ha dichiarato a lui ed alle altre vittime di essere convinto del fatto che stessero dicendo la verità: "Ha detto anche - ha aggiunto - che la Chiesa ci avrebbe pubblicamente dovuto chiedere scusa perché non era riuscita a proteggerci", commentando sconsolato che questa decisione ha distrutto definitivamente la credibilità del Papa e del Vaticano. Già nel gennaio di quest'anno, durante un'intervista con un servizio d'informazione cattolico americano, Vaca aveva affermato di aver completamente perso la sua fiducia nelle autorità di Roma.

Il comunicato stampa dei Legionari di Cristo:
Lunedí 23.05.2005 11:30
Comunicado de prensa
Roma, 20 mayo 2005

La Santa Sede ha comunicado recientemente a la congregación de los Legionarios de Cristo que no hay ningún proceso canónico en curso, ni lo habrá, respecto a nuestro fundador, el P. Marcial Maciel, L.C.
Él siempre ha afirmado rotundamente su inocencia. Citamos su última declaración del 22 de abril de 2002: «Delante de Dios y con total tranquilidad de conciencia declaro categóricamente que estas acusaciones que se hacen contra mí son falsas. Yo nunca he tenido el tipo de comportamiento abominable del cual me acusan estas personas, y no hay nada que pueda ser más ajeno a mi manera de tratar a las personas, como consta a cualquiera de los miles de legionarios que me conocen».
Como dimos a conocer oportunamente el pasado 23 de enero, el capítulo general de los Legionarios de Cristo eligió un nuevo director general, después de que el padre fundador, el P. Maciel, declinara, por iniciativa propia, su reelección por razones de edad y de su deseo de ver florecer en vida a la congregación bajo la dirección de su sucesor.
Los legionarios de Cristo y miembros del Regnum Christi renovamos nuestro compromiso de servir a la Iglesia y a la sociedad en total fidelidad a la fe católica, en obediencia al Sumo Pontífice y en estrecha unión con nuestro querido fundador, según el carisma que hemos recibido a través de él. No guardamos ningún rencor contra quienes nos acusan; antes bien, los encomendamos en nuestras oraciones, y expresamos nuestra gratitud a las innumerables personas de buena voluntad que en estas circunstancias nos han confirmado su apoyo y estima.