martedì 13 luglio 2004

iniziativa ds sulla fecondazione

Repubblica 13.7.04
Un gruppo di deputati in Cassazione per presentare alcuni quesiti, ma si potrà sostenere anche l'iniziativa radicale
Fecondazione, i Ds in campo
Verso l'appoggio al referendum contro la legge

Gli interventi di Sgreccia e Bompiani al convegno dell'Ordine degli avvocati di Roma
di MAURO FAVALE


ROMA - Contro la legge sulla procreazione assistita anche i Ds scelgono la strada dei referendum. Questa mattina una delegazione di parlamentari diessini presenzierà alla presentazione in Corte di cassazione dei quesiti referendari da parte dei comitati promotori contro la legge 40. Quesiti mirati ad abrogare quelle parti della legge, approvata lo scorso febbraio, che i Ds definiscono «più crudeli». «Crediamo sia necessario prima di tutto salvaguardare la salute della donna - spiega Barbara Pollastrini, coordinatrice delle donne Ds - favorire la libertà di ricerca scientifica e rendere possibile l´accesso alla fecondazione eterologa».
I quesiti dei Ds sono tre e affiancheranno altri due già presentati: quello che chiede la cancellazione del primo articolo della legge (che considera l´embrione titolare di diritti al pari della madre) e quello dei radicali che, invece, propone l´abrogazione totale della nuova norma. A favore della cancellazione della legge i radicali hanno già raccolto 150.000 firme. La Pollastrini considera però la scelta dei "referendum mirati" quella «più convincente», perché «ci ha permesso di allargare lo schieramento di sostegno anche a rappresentanti della maggioranza». Si sono schierati al fianco dei comitati per i quesiti mirati, infatti, anche il forzista Alfredo Biondi, Chiara Moroni del Nuovo Psi e il repubblicano Antonio Del Pennino.
Alla presentazione di oggi in Cassazione seguirà, da parte della Quercia, una campagna informativa che accompagnerà la raccolta delle firme. In ogni banchetto potranno essere firmate tutte e tre le proposte di referendum. «Un´azione congiunta, portata avanti con l´aiuto degli altri comitati, che mira al raggiungimento delle 500.000 firme necessarie entro la fine dell´estate». Accanto alla consultazione popolare, i Ds annunciano una battaglia parlamentare per riscrivere integralmente la legge e arrivare a una normativa «più mite».
Di fecondazione assistita si è parlato ieri anche in un convegno organizzato dal Centro studi del Consiglio dell´Ordine degli avvocati di Roma. Al centro dell´incontro le problematiche applicative di carattere giuridico ma anche le questioni etiche sollevate dalla nuova normativa. Al convegno hanno partecipato, fra gli altri, Adriano Bompiani, presidente onorario del comitato di Bioetica, Fernando Santosuosso, vice presidente emerito della Corte Costituzionale e monsignor Elio Sgreccia, ordinario di Bioetica all´Università del Sacro Cuore di Roma.