lunedì 17 gennaio 2005

la chiesa... «assediata»?

una segnalazione di Loredana Riccio

Divino
L'assedio inventato della chiesa
di Filippo Gentiloni


«La chiesa è una fortezza assediata?» si domanda la rivista La civiltà cattolica nell'editoriale del 18 dicembre.La risposta è interlocutoria, ma forse è piu' interessante analizzare i motivi del presunto assedio. Li possiamo ritrovare, fra l'altro, anche sulle pagine dell'Espresso e di Micromega.
Il punto di partenza dell'assedio sembra che sia la vicenda europea di Rocco Buttiglione: si ha l'impressione che la sua bocciatura abbia colpito direttamente e duramente i presunti diritti della chiesa. A questo "colpo" se ne devono aggiungere altri che possono apparire anche piu' gravi: dalla mancata menzione delle radici cristiane dell'Europa nella nuova costituzione alle leggi spagnole del governo Zapatero. Per non parlare della polemica, non nuova e come al solito piuttosto aspra, sul comportamento di Pio XII nei confronti della shoah.
Attacchi, tutti questi, che hanno preceduto l'ultimo, l'approvazione dei referendum sulla procreazione assistita. Se si faranno veramente, vedremo nei prossimi mesi un aggravamento del presunto "assedio".
A questo punto alcuni interrogativi sono inevitabili. Due soprattutto. Il primo: si tratta di un vero assedio o di un assedio inventato? Il secondo: come risponde la difesa della Chiesa?
Parlare di assedio sembra, per lo meno esagerato, se non pretestuoso. Soprattutto in Italia dove i privilegi della Chiesa cattolica continuano indisturbati. Dalla religione - cattolica - nelle scuole (dai notevoli privilegi recenti per gli insegnanti) ai finanziamenti per la scuola cattolica, sotto varie forme. In parecchie regioni una specie di gara per favorirla. Altro che assedio! Una semplice occhiata ai mass media ci rivela una presenza ecclesiastica straripante, in crescita. le poche voci contrarie sempre più emarginate.
È interessante osservare che questa sindrome da "fortezza assediata" non si riscontra nel mondo protestante europeo, anche se le motivazioni lo potrebbero egualmente preoccupare.
Sul secondo interrogativo, alcune ossevazioni si impongono. Molti cattolici sono perplessi. la stessa Civiltà cattolica invita a non drammatizzare. Non pochi cattolici, infatti, sono preoccupati non soltanto - e non tanto - per il presunto "assedio", quanto perché si trovano ad essere difesi da alcuni difensori laici di fede regiosa, a dir poco, incerta (primo fra tutti Giuliano Ferrara: si veda il suo dialogo con Gianni Vattimo su Micromega). E quindi con motivazioni, a dir poco, ambigue. Mentre il dibattito sui cattolici "assediati" rischia di confondersi, di giorno in giorno, con altri dibattiti più direttamente politici, come quello sull'Udc e sulla sua fedeltà a Berlusconi.
Per ora, dunque, niente assedio vero e proprio e nessun bisogno di difesa. Vedremo piuttosto, fra qualche settimana, come si schiereranno le truppe in campo per la battaglia sulla fecondazione assistita.