mercoledì 9 febbraio 2005

stress e demenza

Yahoo! Salute 8.2.05
Psichiatria, Psicologia e Neurologia
Stress e demenza, c’è un legame?
Il Pensiero Scientifico Editore


Meglio vivere il più possibile al riparo da stress e preoccupazioni, ne vale la salute futura del nostro cervello. Infatti preoccupazioni e stress aumentano il rischio di ammalarsi di Alzheimer, ha evidenziato Robert Wilson della Rush University Medical Center presso Chicago in un'indagine apparsa sulla rivista Neurology.
I risultati della loro indagine, che ha visto il coinvolgimento di 1064 persone di 65 anni e di diverse etnie, non lasciano spazio a dubbi: la demenza senile compare più facilmente e nel giro di pochi anni nelle persone più stressate. A risentire di più di questo legame tra stress e malattia, inoltre, sono gli individui di pelle bianca. Il morbo di Alzheimer, oggi in aumento complice l’invecchiamento generale delle popolazioni, è la forma di demenza senile più diffusa nel mondo occidentale. Dipende sicuramente da fattori genetici ed ambientali ma ancora non del tutto chiarite sono le cause scatenanti e i fattori di rischio. A livello neurologico il morbo di Alzheimer si identifica con la degenerazione del sistema nervoso in aree chiave per l’apprendimento e la memoria. Quando la neurodegenerazione è già in corso compaiono i primi sintomi, spesso confusi con semplici distrazioni dovute all’età. Ma col trascorrere del tempo la malattia si aggrava e il paziente perde la capacità di una vita autonoma. Per ora non ci sono ancora terapie efficaci disponibili se non dei farmaci che rallentano il decorso del male.
Gli studiosi hanno studiato l’effetto dell’"umore" sulla salute del cervello degli individui coinvolti, lasciando loro compilare un questionario per misurare il livello di stress e infelicità individuale. Dopo sei anni i ricercatori hanno ricontattato il gruppo ed hanno stabilito quanti si fossero ammalati di demenza senile. Confrontando questionari e diagnosi di Alzheimer gli studiosi hanno rilevato che coloro i quali, sessantacinquenni, erano più stressati nei sei anni successivi si erano ammalati di Alzheimer con una probabilità più che doppia.
Non è chiaro se tra stress e Alzheimer ci sia un rapporto diretto di causa ed effetto, hanno ammesso gli esperti, ma è evidente che il rischio di ammalarsi è raddoppiato in condizioni di stress. L'ipotesi avanzata dai ricercatori è che l'ormone dello stress prodotto in eccesso negli individui più stressati e preoccupati influisca sul cervello danneggiandolo. In attesa di capire chiaramente se e quale sia il legame tra stress e demenza, hanno concluso gli esperti, è bene vivere il più possibile una vita tranquilla perché a fronte di numerosissimi studi lo stress cronico non fa mai bene alla salute generale del corpo.