mercoledì 18 maggio 2005

credenze: anglicani e cattolici
ma, alla fine, Maria era vergine o no?

Corriere della Sera 18.5.05
Anglicani e cattolici, pace sulla Madonna
Documento comune sui dogmi dell’Immacolata Concezione e dell’Assunzione
Bruno Bartoloni

ROMA - La Madonna riavvicina cattolici e anglicani, a dispetto della cauta tradizione devozionale di quest'ultimi nei confronti di Maria. Con una solenne liturgia dei vespri nella cattedrale cittadina di St James è stata ufficialmente presentata a Seattle, negli Stati Uniti, la dichiarazione della Commissione internazionale cattolica-anglicana (Arcic) dal titolo «Maria: grazia e speranza in Cristo», ha annunciato ieri la Radio Vaticana.
È una dichiarazione che uno dei membri della Commissione, il vescovo di Nottingham Malcolm McMahon, non ha esitato a definire «storica» in un commento per l'agenzia dei vescovi italiani Sir.
Attraverso «l'analisi delle comuni credenze dottrinali sulla beata Vergine», spiega il testo, la Commissione si è proposta di preparare il terreno per un'interpretazione condivisa dei dogmi mariani dell'Immacolata concezione e dell'Assunzione di Maria, solennemente proclamati dalla Chiesa cattolica nel 1854 e nel 1950 e che per 150 anni hanno diviso, tra gli altri, cattolici e anglicani.
Certo, il documento di quasi cinquanta pagine non deve essere considerato come emanazione dell'autorità della Chiesa cattolica e della Comunione anglicana, le quali si riservano di studiarlo ulteriormente e di valutarne il contenuto. Ma rimane ugualmente un passo straordinario verso una futura riunificazione delle Chiese cristiane, così come lo erano stati i quattro precedenti compiuti a partire dal 1987 e fino al 1998 e nei confronti dei quali le autorità si erano ugualmente riservate di esprimersi.
Questi cinque documenti rappresenteranno la base sulla quale le due Chiese lavoreranno il giorno in cui riterranno giunto il momento di ricucire lo strappo deciso da re Enrico VIII quando si fece proclamare capo della Chiesa cristiana d'Inghilterra nel 1531.
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Nel ritrovare una base d'intesa con i cattolici sul modo d'intendere la figura della Madonna e sul suo ruolo nell'economia divina della salvezza, gli anglicani fanno una distinzione molto netta fra il contenuto dei due dogmi sull'Immacolata concezione di Maria e sulla sua Assunzione in Cielo firmati da Pio IX e da Pio XII e l'autorità che li ha proclamati invocando l'infallibilità pontificia.
Mentre sono pronti ad accettare quanto quei dogmi riprendono dai testi sacri, respingono con fermezza quanto vi è stato aggiunto d'autorità.
Gli anglicani propendono inoltre a vedere nella verginità della Madonna più che un'integrità fisica una disponibilità interiore di obbedienza alla volontà divina.
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