Corriere della Sera 17 maggio 2005
La tesi di una studiosa americana controcorrente
L'orgasmo femminile? Inutile, puro piacere
Elisabeth A. Lloyd: non è legato alla riproduzione, solo una donna su 4 lo prova durante i rapporti, e nonostante questo resta incinta
L'orgasmo femminile è inutile, si esaurisce nel puro piacere. E' quanto sostiene una studiosa americana, andando contro la folta schiera di scienziati convinti che abbia invece una funzione evolutiva. D'altra parte se è evidente che l’orgasmo maschile è necessario per la riproduzione associato com'è all’eiaculazione, per quello femminile le teorie darwiniane sono state sempre elusive visto che le donne possono avere rapporti e restare incinte anche senza arrivare al clou del piacere. Proprio da qui parte Elisabeth A. Lloyd, filosofo della scienza e docente di biologia dell'Indiana University, nel suo libro «The case of female orgasm, bias in the science of evolution» (L'orgasmo femminile, pregiudizio nella scienza dell'evoluzione).
CONTROCORRENTE - La sua teoria fa piazza pulita di quarant'anni di confronti-scontri tra gli studiosi dell'area evolutiva: per alcuni di loro è proprio l'orgasmo a spingere le donne ad avere rapporti e quindi a riprodursi, per altri induce le donne a preferire gli uomini più forti per massimizzare le chance di sopravvivenza. Per altri ancora invece contribuisce alla ritenzione dello sperma all’interno, aumentando le possibilità di fecondazione. Posizioni diverse ma con un comune denominatore secondo Lloyd: il presupposto che la sessualità femminile fosse parallela a quella maschile e quindi la volontà di trovare a tutti i costi una funzione evolutiva anche per l'orgasmo delle donne.
SOLO PER 1 DONNA SU 4 - La studiosa ha esaminato 32 studi sulla frequenza degli orgasmi femminili durante i rapporti sessuali. E ha tirato le somme: in assenza di stimolazione del clitoride, solo un quarto delle donne sperimentavano l'orgasmo spesso o molto spesso. Totale assenza per una percentuale di donne che oscilla dal 5 al 10 per cento: tuttavia molte di loro rimanevano lo stesso incinte. Conclusione: il clitoride è un adattamento evolutivo per creare eccitazione e portare al rapporto sessuale e alla riproduzione. Ma senza un legame con la fertilità, non si può attribuire un ruolo evolutivo all'orgasmo chiosa Lloyd.
Una posizione contestata dagli evoluzionisti, fin dalla premessa: se l'orgasmo non si accompagna a ogni rapporto sessuale questo non significa che non abbia un ruolo adattativo, ribattono. Tant'è che la donna potrebbe usare l'orgasmo «come un mezzo inconscio per valorizzare le doti maschili» osa John Alcock, professore di biologia nell'Arizona State University.
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