venerdì 8 luglio 2005

psichiatri organicisti americani...
anoressia e genetica

ANSA Venerdì 8 Luglio 2005, 17:28
MEDICINA: DIFETTI NEI CIRCUITI DEL PIACERE FAVORISCONO L'ANORESSIA

(ANSA) - ROMA, 8 LUG - L'anoressia potrebbe essere favorita da disfunzioni nei circuiti di appagamento e del piacere, aree del cervello legate anche all'abuso di sostanze; alterazioni che potrebbero spiegare tutti i principali sintomi della malattia. A dimostrarlo uno studio dell'equipe di Walter Kaye della University of Pittsburgh, il primo con la tomografia ad emissione di posittroni (PET) per confrontare donne con un passato di anoressia con donne sane.
Secondo quanto riferito sulla rivista Biological Psychiatry, le donne che hanno sofferto di anoressia hanno i recettori dopaminergici troppo attivi, indipendentemente da fattori quali età, peso, tempo trascorso dalla fase acuta della malattia.
Gli psichiatri hanno pensato di valutare differenze molecolari nel cervello di donne con una storia di anoressia alle spalle poiché già in passato altri disturbi del comportamento (come l'abuso di sostanze) e problemi di obesità erano stati associati a disfunzioni dei recettori che rispondono alla dopamina.
In particolare, gli psichiatri sapevano che i recettori D2 e D3 del sistema dopaminergico di persone obese possono avere deficit funzionali, quindi si aspettavano di trovare un quadro opposto in donne che avevano sofferto di anoressia.
Così gli esperti hanno somministrato a una decina di donne sane e ad altrettante ex-anoressiche molecole innocue che si legano a tali recettori e hanno osservato con la PET l'affinità del legame, rilevando nelle pazienti, ma mai nelle donne sane, eccesso di attività recettoriale nello striato antero-ventrale dei gangli basali e nel caudato dorsale. La prima regione è sede dei circuiti che modulano il senso di appagamento e ricompensa, il secondo è legato alle risposte al pericolo.
Alterazioni del livello di attività proprio in queste regioni neurali, dicono gli psichiatri, sono in perfetto accordo con i sintomi ricorrenti nell'anoressia, quali l'incapacità di provare appagamento nel cibo e di avvertire la minaccia che grava sulla propria salute a causa dei digiuni ripetuti. Disfunzioni del sistema dopaminergico potrebbero inoltre spiegare perché le ragazze anoressiche spesso sono incapaci di provare emozioni positive in seguito a stimoli che innescano positività nelle persone sane.
E' probabile che almeno in parte queste alterazioni abbiano un'origine genetica. Infatti, in più di uno studio, difetti genetici sono stati trovati in stretta associazione con la malattia, ma per saperne di più sono necessarie ulteriori ricerche incentrate sull'osservazione dei geni per i recettori dopaminergici.
(ANSA).