venerdì 17 settembre 2004

"Epidemiologia e Psichiatria Sociale"...
come nasce la psicosi

Yahoo!Salute 16.9.04
Come nasce la psicosi
Il Pensiero Scientifico Editore

Quali fattori favoriscono il passaggio dallo stato di "aumentato rischio" allo stadio di psicosi conclamata? Quanto influisce il malessere fisico in chi soffre di disturbi mentali? Quali elementi condizionano gli esiti sociali delle psicosi? Questi gli interessanti interrogativi trattati dai tre editoriali pubblicati nell'ultimo numero di "Epidemiologia e Psichiatria Sociale".
La psicosi, una condizione psicologica caratterizzata dalla perdita di contatto con la realtà, è un disturbo globale della personalità, con gravi alterazioni nelle idee, nell'affettività e nella volontà.
I lavori presentati nell'autorevole rivista diretta da Michele Tansella, non solo costituiscono un eccellente aggiornamento delle evidenze disponibili sui fattori di rischio per le psicosi, ma anche un'interessante interpretazione del ruolo che questi possono svolgere nella pratica clinica quotidiana.
In The transition to psychosis: risk factors and brain changes, Stephen Wood e coautori discutono le evidenze a disposizione riguardanti i fattori neurologici che favoriscono il passaggio dallo stato di "aumentato rischio" allo stadio di psicosi conclamata. In particolare sottolineano la presenza sia di deficit cognitivi delle funzioni prefrontali, sia di anomalie della struttura cerebrale a livello di corteccia orbitofrontale e paraippocampale nelle persone destinate a sviluppare la psicosi conclamata.
Chiara Samele, in Factor leading to poor physical health in people with psychosis, si occupa invece della salute fisica nei pazienti con psicosi. L'autrice discute non solo la portata del fenomeno, ma anche la sua identificazione, gestione e prevenzione, fornendo specifiche raccomandazioni su come migliorarla. L'argomento trattato riveste una particolare rilevanza in ambito di assistenza psichiatrica: la scarsa salute fisica e la condizione di malessere, infatti, sono spesso associati ai disturbi mentali maggiori.
Nell'editoriale di Vittorio Di Michele e Francesca Bolino, Le variabili predittive dell'esito nelle psicosi, sono presentate, infine, le evidenze disponibili sui diversi fattori che hanno conseguenze sull'outcome sociale delle psicosi e sul loro potenziale ruolo in un approccio terapeutico integrato. Particolarmente interessante l'inclusione della "teoria della mente" e in generale della cognizione sociale, tra i fattori rilevanti nel determinare gli outcome sociali e la discussione sul ruolo che rivestono nei programmi di riabilitazione.

Bibliografia. Tansella M, Dazzan P. Factors affecting onset and course of psychoses. Epidemiol Psichiatr Soc 2004; 13(3): 135-6. Wood SJ, Yücel M, Yung A, et al. The transition to psychosis: risk factors and brain changes. Epidemiol Psichiatr Soc 2004; 13(3): 137-40. Samele C. Factors to poor physical health in people with psychosis. Epidemiol Psichiatr Soc 2004; 13(3): 141-5. Di Michele V, Bolino F. Le variabili predittive dell?esito nelle psicosi. Epidemiol Psichiatr Soc 2004; 13(3): 146-151.