domenica 10 aprile 2005

fra tutto ciò...
il vescovo intellettuale di Chieti, Mons Bruno Forte, programma un convegno...

Corriere d'Abruzzo Domenica 10 Aprile 2005
L’incontro annunciato dall’arcivescovo Forte durante la messa in suffragio per il Papa
Ratzinger e Cacciari a Chieti
Il 28 aprile alla d’Annunzio convegno di studi col filosofo Vidello
di MARIO D’ALESSANDRO

Il cardinale Joseph Ratzinger e i filosofi Massimo Cacciari e Vincenzo Vidello sono attesi a Chieti all’incontro teologico promosso dall’Arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, per il 28 aprile all’Università G. d’Annunzio. Il convegno di studi sul tema: “Dio, la ricerca e la fede” è stato annunciato dallo stesso arcivescovo, celebrando l’altro ieri una S.Messa di suffragio per Papa Giovanni Paolo II nella piazzetta della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo nel campus di Madonna delle Piane, affollata di studenti, autorità accademiche ed istituzionali e personale tecnico-amministrativo.
Nel congedarsi, al termine del rito religioso, monsignor Forte ha colto l’occasione per segnalare l’importante appuntamento di interesse culturale. Le sue parole: «Non è possibile sapere oggi – ha detto monsignor Forte – se ci potranno essere Ratzinger e Cacciari. Il cardinale Rtazinger, decano della Sacra Congregazione dei Cardinali, dal 18 aprile è impegnato nel Conclave, il prof. Massimo Cacciari è impegnato per il ballottaggio nelle elezioni a sindaco a Venezia. Ma il cardinale Ratzinger mi ha confermato la disponibilità a venire a Chieti, se sarà ultimato il Conclave nel quale potrebbe anche essere eletto Papa. Chissà che non venga a Chieti ugualmente, anche come Pontefice, ci affidiamo alla Divina Provvidenza».
Un grande applauso ha salutato questo annuncio tra l’imprevedibile e l’imponderabile, che nessuno avrebbe potuto immaginare possibile quando l’Arcivescovo Forte ha deciso il programma degli incontri teologici. Si è determinata una ben curiosa coincidenza: due autorevoli esponenti del mondo teologico e del mondo filosofico nazionale ed internazionale chiamati a riprogrammare i propri impegni per circostanze che nessuno avrebbe potuto ipotizzare alcuni mesi fa.
Monsignor Bruno Forte, forse per la presenza di tanti giovani studendesse e studenti al rito di suffragio per il Papa scomparso (“Abbiamo fatto i miracolo dei pani e dei pesci”, facendo riferimento al gran numero di persone che si sono comunicate facendo quasi finire le particole) ha proposto al Rettore ed alle autorità accademiche: «Perché non costruire una cappella in questo luogo? In tutti i campus universitari se ne trovano. Nell’Università di Lublino, quella di Papa Giovanni Paolo II, la cappella è frequentata da tutti anche da persone di diversi credi religiosi. Anche qui la rappresentanza religiosa di maggioranza può realizzare un luogo di preghiera aperto a tutti».
Ha voluto tener conto, insomma, della differenziazione di culti anche all’interno della cristianità, per giustificare la sua richiesta. Resta da vedere se le autorità accademiche (il Rettore prof. Franco Cuccurullo è stato “battezzato” dai colombi liberati in segno di pace nel corso della cerimonia e monsignor Forte ha sottolineato, sorridendo, il simbolico segno di favorevole auspicio) vorranno tener conto della richiesta.