Le Scienze, aprile 05
Antiche navi egiziane
Potrebbero aver fatto parte della flotta della regina Hatshepsut
Un team di archeologi ha annunciato di aver trovato in due grotte sulla costa egiziana del Mar Rosso i primi resti finora recuperati di antiche navi egiziane per la navigazione marina. Presso lo stesso sito i ricercatori hanno anche trovato frammenti di ceramica che potrebbero aiutare a risolvere alcune controversie sull'estensione dei viaggi commerciali degli antichi egizi. Ma i dettagli del ritrovamento restano ancora vaghi.
Kathryn Bard dell'Università di Boston, che ha diretto gli scavi insieme al collega italiano Rodolfo Fattovich nel dicembre 2004, ha rivelato alla newsletter settimanale della propria università che il team ha trovato molti oggetti, fra i quali legname e corde, all'interno delle grotte artificiali situate presso il sito archeologico costiero di Wadi Gawasis. Secondo la ricercatrice, le ceramiche rinvenute potrebbero risalire a una celebre spedizione navale della regina Hatshepsut nel 15esimo secolo a.C. verso la misteriosa terra di Punt dove veniva prodotto incenso. Questo viaggio è descritto in dettaglio nei bassorilievi del tempio di Hatshepsut sulla riva ovest del Nilo, vicino alla moderna Luxor.
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