Corriere della Sera 17.7.05
TEORIE DEL COMPLOTTO
Teheran accusa Cia e Mossad «Hanno messo loro le bombe»
TEHERAN - Una grande trama ordita da servizi segreti statunitensi e israeliani dietro la strage del 7 luglio a Londra. La teoria del complotto è stata elaborata a Teheran, e non poteva essere diversamente, visto lo storico rancore nutrito dal regime iraniano verso il Grande Satana Usa, lo Stato ebraico e il governo di Sua Maestà britannica. Il ministro dell’intelligence iraniano, Ali Younesi, ha giudicato «non improbabile» che dietro agli attentati del 7 luglio a Londra vi siano i servizi segreti americano e israeliano, che avrebbero così voluto punire i colleghi britannici per avere trattato Al Qaeda in modo troppo «comprensivo» e aver dato asilo a numerosi personaggi accusati di estremismo. «Alcuni membri di Al Qaeda - ha detto Younesi all’agenzia degli studenti Isna - sono oggi al sicuro in Gran Bretagna e in alcuni Paesi arabi. La Cia e il Mossad sono arrabbiati con l’intelligence britannico per questo motivo, e quindi non è improbabile (...) che abbiano organizzato gli attentati di Londra, così da fare capire ai britannici che la lotta al terrorismo deve essere trasparente e ci deve essere un coordinamento, e che i britannici non possono adottare una politica diversa dagli Usa e da Israele». «È quindi possibile - ha concluso il ministro - che altri attentati simili accadano nei Paesi arabi di questa regione».
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»