Liberazione 9.9.03
Magni, Lizzani e Bertolucci "difendono" Bellocchio
«E' la solita malattia di esterofilia, dalla quale siamo affetti noi italiani da almeno un secolo e mezzo». Luigi Magni commenta così il mancato Leone a Marco Bellocchio per "Buongiorno, notte". Secondo il regista di "State buoni se potete" il premio di consolazione assegnato al regista italiano dalla Mostra del cinema di Venezia è «ridicolo». In proposito si è pronunciato anche Carlo Lizzani: «Sono certo che Mario Monicelli, presidente della giuria, si sarà trovato drasticamente in minoranza rispetto alle opinioni degli altri giurati stranieri, altrimenti avrebbe cercato di difendere in ogni modo i nostri prodotti e in particolare "Buongiorno, notte"». Il regista ha poi concluso: «Può darsi che i giurati stranieri non conoscessero bene la tragedia Moro».
Infine Bernardo Bertolucci: «Mi rattrista che il bel film di Bellocchio non abbia trovato il riconoscimento adeguato. L'idea della liberazione di Moro è straordinaria e ha un grandissimo potere liberatorio. D'altronde le gare di sprint non sono fatte per vecchi elefanti feriti». (TamTam cinema)
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»