Corriere della Sera 2.12.04
Denuncia all'amministrazione Bush che sostiene il progetto
Usa, le falsità nei corsi per l'astinenza sessuale
«L'aborto può portare al suicidio e alla sterilità, toccare i genitali può portare alla gravidanza». Milioni i ragazzi coinvolti
Un malato di Aids (Ansa)
ROMA - L'astinenza sessuale, l'ultima ossessione americana contro gravidanze indesiderate, Aids e malattie varie. A tal punto che l'amministrazione Bush ha istitutito, a questo scopo, dei corsi per i giovani. Non proprio ordotossi, però, vista la denuncia che appare sull'autorevole quotidiano Washington Post.
L'aborto può portare al suicidio e alla sterilità; metà dei gay americani hanno l'Aids; toccare i genitali «può portare alla gravidanza»: sono alcune delle 'perle' insegnate nei corsi per educare i giovani all'astinenza sessuale, fortemente sostenuti dall'Amministrazione Bush.
LA DENUNCIA - La denuncia è contenuta in uno studio commissionato da un membro del Congresso Usa, secondo quanto ha scritto giovedì il Washington Post online. Il rapporto, diffuso mercoledì, afferma che queste e altre affermazioni sono esempi della «informazione falsa, fuorviante o distorta» contenuta nei materiali didattici di molti di questi programmi. Lo studio, presentato dal parlamentare democratico Rep. Henry Waxman, della California, ha passato in rassegna i 13 programmi di insegnamento più usati nei progetti che mirano a prevenire gravidanze e malattie sessuali fra adolescenti. L'amministrazione del presidente George W. Bush, con l'appoggio del Congresso a maggioranza repubblicana, ha stanziato 170 milioni di dollari l'anno scorso per finanziare gruppi che predicano l'astinenza come unico modo di prevenire gravidanze precoci e malattie sessuali. Milioni di giovani, fra i nove e i 18 anni, hanno partecipato a qualcuno degli oltre 100 corsi federali sull'astinenza istituiti a partire dal 1999. Fra le altre informazioni sotto accusa, c'è che un feto di 45 giorni è «una persona pensante»; o che l'Hiv, il virus dell'Aids, può essere trasmesso dal sudore o dalle lacrime.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»