mercoledì 23 febbraio 2005

Citato al Martedì e anche al Lunedì
Wojtyla sull'aborto: «le donne sono come i nazisti»

La Repubblica 19-02-05
Il nuovo libro di Wojtyla: "L'anti vangelo è il totalitarismo dei giorni nostri"
Il Papa: l' aborto come la Shoah
Esce la settimana prossima Memoria e Identità, i grandi temi del Novecento secondo l'interpretazione del Pontefice
MARCO POLITI

ROMA - «L'Anti-Vangelo è la forma del nuovo totalitarismo». Chi ha potuto gettare uno sguardo sul nuovo libro di Giovanni Paolo II, assicura che questo è uno dei punti chiave dello scritto del pontefice. è il tormento che insegue il vecchio papa da anni. E spesso, aggiunge Giovanni Paolo II, «questo totalitarismo si nasconde insidiosamente sotto l'apparenza della democrazia». C'è un'attesa spasmodica per l' ultima fatica di Wojtyla, in libreria da mercoledì prossimo, che l'editore Rizzoli presenterà martedì con un intervento del cardinale Joseph Ratzinger. Memoria e Identità è il titolo. (...)
Memoria e Identità è una lunga carrellata sui nodi del Novecento: il mistero del Male, la libertà e i suoi limiti, la patria e i nazionalismi, l' Europa, i rischi della democrazia, i rapporti tra Chiesa e Stato. Il nichilismo dell' Occidente angoscia Karol Wojtyla. La sua accusa è che i parlamenti democratici se ne fanno portatori. La democrazia, insomma, rischia di diventare strumento per distruggere la legge eterna di Dio. «Fu un parlamento legalmente eletto - scrive il Papa - a permettere l'elezione di Hitler in Germania negli anni '30. Lo stesso Reichstag diede a Hitler il potere che spianò la strada per l'invasione politica dell'Europa, la creazione di campi di concentramento, l'introduzione della cosiddetta "soluzione finale" della questione ebraica che portò allo sterminio di milioni di figli e figlie di Israele». Aggiunge il Papa, arrivando ai tempi presenti, che bisogna mettere in questione la legislazione dei parlamenti delle democrazie contemporanee. «La più immediata associazione di idee che viene in mente - sottolinea - sono le leggi sull'aborto. I parlamenti che creano e promulgano tali leggi devono essere coscienti che essi stanno abusando dei loro poteri e rimangono in aperto conflitto con la legge di Dio». Parole forti, che equiparano alla Shoah le leggi sull'interruzione di gravidanza e che già altre volte hanno suscitato tempeste di polemiche. (...)