mercoledì 9 marzo 2005

La Stampa 09 Marzo 2005
IL RESOCONTO DI TELEFONO ROSA
«L’anno scorso 799 chiamate e le violenze sessuali sono quasi raddoppiate»

Il dato è molto più che allarmante: nel 2004 a Torino sono aumentate in numero consistente le violenze sessuali a danno delle donne. È quanto emerge dalla relazione di Telefono Rosa sulle attività dello scorso anno: 799 contatti, 531 dei quali accompagnati in un percorso di affrancamento dalla violenza. Le denunce di violenze sessuali nel 2003 erano il 6% delle telefonate, nel 2004 sono state l’11%. Gli ultimi dati raccolti da Telefono Rosa denunciano, inoltre, un aumento delle violenze patite in famiglia: abusi, stupri, maltrattamenti fisici e psicologici. E l'abusatore è in genere il marito, il convivente o il fidanzato, ma è ancora un'eccezione che vengano perseguiti. Nel 78% dei casi le donne che hanno contattato Telefono Rosa hanno figli e il 79,7% ha dichiarato che era la prima volta che chiedevano aiuto. Imponenti i danni subiti: il 3,4% riporta fratture, il 22,6% contusioni e ematomi, il 5,2% ferite. «Ma il vero problema è quello dell'accettazione omertosa di tutti i tipi di violenza, radicata profondamente all'interno della società e della famiglia - spiega Lella Menzio, presidente Telefono Rosa Torino - : si crede che sia un problema della singola donna e non un problema che riguarda la società. Solo se si producono dei cambiamenti a livello culturale e politico è possibile fare emerge la denuncia dal sommerso». Telefono Rosa: 011.530.666.