Il Messaggero 5.5.05
I bambini sono di sinistra. Di sinistra, sì, nessun dubbio. Non soltanto per via dei pugnetti stretti in segno di precoce protesta. I bambini sono di sinistra perché amano senza preconcetti, senza distinzioni. Sono di sinistra perché si fanno fregare quasi sempre. Ti guardano,cacci delle balle vergognose e loro le bevono, tutti contenti. Sorridono, si fidano. Bicamerale! Sì, dai!
I bambini sono di sinistra perché stanno insieme, fanno insieme, litigano insieme. Insieme però.
I bambini sono di sinistra perché se gli spieghi cos'è la destra, piangono.
I bambini sono di sinistra perché se gli spieghi cos'è la sinistra, piangono lo stesso, ma un po' meno.
(...)
I bambini sono di sinistra perché si fanno un'idea del mondo che nulla ha a che fare con le regole del mondo.
I bambini sono di sinistra perché Babbo Natale somiglia a Carlo Marx. Perché Cenerentola è di sinistra, perché Pocahontas è di sinistra, perché Robin Hood è di Avanguardia operaia... fa gli espropri proletari.
I bambini sono di sinistra perché hanno orrore dell'orrore. Perché di fronte alla povertà, alla violenza, alla sofferenza, soffrono. I bambini sono di sinistra perché il casino è un bel casino e perché l'ordine non si sa cos'è.
I bambini sono di sinistra perché crescono a cambiano.I bambini di sinistra, se ce la fanno, conservano qualcosa per dopo. Per quando diventa più difficile, difficilissimo, ricordare di essere stati bambini. Di sinistra, poi.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»