La Stampa 15 Maggio 2005
Scendono in campo cento scienziati
firmatari del documento «Ricerca e salute»
È squalificante, diseducativo, per nulla lodevole invitare e fare propaganda per l'astensione: il 12 e 13 giugno bisogna votare e votare sì ai quattro quesiti referendari su una legge, la 40/05, illiberale e antiscientifica. È quanto dicono il biologo molecolare Vittorio Sgaramella, il magistrato Amedeo Santosuosso e il bioeticista Demetrio Neri. Mercoledì 18 i cento scienziati (da Rita Levi Montalcini a Renato Dulbecco da Umberto Veronesi a Edoardo Boncinelli, Alberto Piazza e Carlo Alberto Redi, da Carlo Flamigni a Luca Gianaroli) firmatari del documento «Ricerca e Salute» spiegheranno motivi e ragioni della necessità di andare a votare e votare sì. Sempre la prossima settimana diranno la loro un qualificato drappello di bioetici, filosofi e giuristi anch'essi a favore del sì.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»