domenica 26 giugno 2005

asessualità
«una vita senza sesso», una nuova community

repubblica.it 26 giugno 2005
Nasce in Italia la community di coloro che non provano desiderio
"Dicono che siamo malati ma non è così. Basta con i sensi di colpa"
Una vita intera senza sesso
l'orgoglio asessuato sul web
di MATTEO TONELLI

ROMA - Quelli che non lo fanno e dicono di vivere bene così. Dopo che il New York Times, ha squarciato il velo sulla comunità degli asessuati pubblicando le loro storie personali, anche in Italia qualcosa si muove. La sezione italiana dell'Asexual visibility and education network (Aven), ha aperto un forum su internet, unico spazio, fino ad ora, dove hanno potuto incontrarsi e confrontarsi tutti quelli che del sesso proprio non ne vogliono sapere. Una 'web community' di persone che condividono la totale mancanza di attrazione sessuale sia verso un sesso che verso l'altro. "Non vogliamo fare propaganda - spiega l'amministratrice del forum, sulla trentina, del nord Italia che in rete si presenta come la Vedova Nera, - ma creare un centro di scambio culturale". Tutto è nato dopo una serie di contatti con David Jay, fondatore di Aven, che ha dato il via libera per la creazione di una sezione italiana del movimento. Che, attualmente, conta meno di dieci partecipanti al forum e che, si augura l'amministratrice, oltre ad ingrossare le fila, "in futuro spera possa poter contare anche sulla collaborazione di medici". Come il sessuologo di Mtv Marco Rossi che sugli asessuati sta portando avanti delle ricerche.

Perché il fenomeno delle persone asessuate non è molto studiato dagli scienziati. C'è chi pensa che una mancanza di desiderio fisico non sia necessariamente una disfunzione o un problema, e chi, come Leonard Derogais, direttore del centro di salute sessuale alla Johns Hopkins University di Baltimora, è molto più critico: "Il sesso è un istinto naturale, come il bisogno di mangiare o di bere. Queste persone non sono del tutto normali".

Un'analisi che la Vedova Nera commenta così: "Quelli come me sono considerati 'malati', ma non è così. il mio modo di essere è pienamente realizzato in una vita "senza sesso" e da quando ho scoperto che esiste una comunità internazionale non ho più intenzione di sentirmi in colpa". Da questo, alla frequentazione del sito di Jay e alla creazione della filiale italiana, il passo è stato breve. "A mio modo di vedere lo scopo di AvenItalia nel mondo sessocentrico in cui viviamo è di poter dire liberamente di essere gay, lesbo, trans, bisex, asex o quant'altro senza essere deriso, discriminato o messo in quarantena. Nel suo piccolo questo network può avere il ruolo verso l'esterno di educare alla tolleranza e alla comprensione delle "devianze sessuali" scrive sul forum Petrael da Milano. Una riflessione accompagnata da una frase di lord Chesterfield che, rivolto al figlio, liquidava l'amplesso: "La posizione è ridicola, il piacere effimero, la fatica tanta".