martedì 5 luglio 2005

Mozart

Il Gazzettino Martedì, 5 Luglio 2005
VERSO I 250 ANNI DALLA NASCITA
Un sito per "inseguire" gli spostamenti di Mozart, autentico globe-trotter dell'Illuminismo
Vienna
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A Canterbury, in Inghilterra, ha assistito ad una gara di cavalli, a Capua, a nord di Napoli, partecipò ai festeggiamenti per l'entrata in monastero di una dama dell'alta nobiltà: un sito internet ricostruisce più di 200 tappe in 10 paesi europei degli spostamenti geografici di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), globe-trotter dell'illuminismo che, dalla sua prima infanzia, trascorse un terzo della sua vita in viaggio alla conquista del pubblico musicale mondiale.
«La vita di Mozart durò 35 anni, dieci mesi e nove giorni, dei quali fu in viaggio 3.720 giorni, ovvero dieci anni, due mesi e otto giorni», si legge sul sito www.mozartways.com. Il sito gestito dall'associazione "vie di Mozart" con sede nella città natale di Mozart, Salisburgo, in collaborazione con 75 città, regioni e organizzazioni partner in 10 paesi - Austria, Italia, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Repubblica ceca, Olanda, Belgio, Slovacchia e Germania - offre al visitatore la possibilità di trovare anche oggi i singoli luoghi visitati dal grande compositore.
Fu il padre di Mozart, Leopold, ad organizzare tutti i spostamenti tra il 1762 e il 1773. Normalmente, se le ruote delle carrozze non rimanevano bloccate nel fango, ogni tappa di 25 chilometri durava tra 3,5 e 4,5 ore, e per far cambiare i cavalli nelle stazioni di posta bisognava aspettare fino a due ore. Tornato in patria dopo più di due anni di viaggio in Europa occidentale - in Germania, Francia, Inghilterra e Olanda il pubblico rimase entusiasta dei concerti del piccolo genio - la famiglia si spostò a Vienna, ma dovette fuggire presto a Brno, oggi in Repubblica ceca, per mettersi in salvo dall'epidemia di vaiolo che minacciava la capitale asburgica.
Fu il 13 dicembre del 1769, quando padre e figlio si misero in viaggio per l'Italia, attraversando il Brennero. Il viaggio li condusse prima a Verona, dove Mozart - alloggiato nella locanda "Due Torri" (oggi "Hotel Due Torri Baglioni") - diede il suo primo concerto e l'8 gennaio visitò l'anfiteatro. Il ragazzo 14enne festeggiò i trionfi in tutte le città lungo il suo percorso, a Milano fu incaricato a comporre un opera, e fu lui stesso a dirigere con grande successo, il 26 dicembre del 1770 al Teatro Regio Ducal, la prima di "Mitridate, Re di Ponto", la prima di tre opere milanesi da lui composte. A Bologna il ragazzo di Salisburgo ebbe un incontro con il famoso teorico della musica Padre Giovanni Battista Martini, che gli diede un certificato riguardo alle sue capacità musicali. A Roma invece - dove dopo un breve soggiorno in un alloggio privato (con un solo letto matrimoniale per padre e figlio), i due si trasferirono a Palazzo Scatizzi - il cardinale segretario conte Pallavicini consegnò a Mozart, a fine giugno del 1770, le insegne conferitegli dal Papa Clemente XIV dell'ordine dello Speron d'oro, la più alta onorificenza papale dell'epoca.
Il sito internet premiato anche dal consiglio d'Europa fornisce anche informazioni e link utili per chi vuole mettersi sulle tracce di Mozart, oltre a dare informazioni su eventi nei singoli paesi per l'anno mozartiano 2006, celebrato in occasione del 250/mo anniversario della nascita dell'artista.