martedì 5 luglio 2005

statistiche anglo-svedesi
suicidi e statura...

Adnkronos Salute 5.7.05
Uomini alti meno a rischio suicidio

Per gli under 50 anni, e solo per loro, le probabilità di togliersi la vita diminuiscono del 9% per ogni 5 cm in più di altezza. Un dato rilevato da un ampio studio anglo-svedese, pubblicato sull'American Journal of Psychiatry.
La strana ''associazione tra bassa statura e maggiore propensione a togliersi la vita - spiega Finn Rasmussen, del Karolinska Institute (Stoccolma) - potrebbe dipendere sia da condizioni ambientali che danneggiano la crescita psico-fisica del bambino, sia dalle maggiori difficoltà di inserimento sociale e lavorativo frequentemente incontrate dagli uomini bassi''. Il ricercatore precisa però che ''questi risultati non possono essere in alcun modo ritenuti validi per quanto riguarda il rischio di suicidio negli uomini anziani e nelle donne''.
Nel corso dello studio, realizzato in collaborazione con l'Uppsala University e l'University of Bristol, sono stati seguiti circa 1milione e 300mila uomini svedesi, corrispondenti al 79% di tutti quelli nati tra il 1950 e il 1981. I ricercatori li hanno tenuti 'sotto controllo' dai 18 ai 49 anni (la fascia d'età maggiormente a rischio per il suicidio).
Complessivamente sono stati 3.075 suicidi e l'analisi statistica ha indicato che esisteva una forte associazione tra bassa statura e il rischio di suicidio. Indipendentemente da fattori che potrebbero confondere le stime, come livello socioeconomico e d'istruzione. Secondo i ricercatori l'associazione potrebbe dipendere da diversi fattori. Per esempio è noto che nelle famiglie 'problematiche' i bambini presentano un ritardo di crescita e una maggiore probabilità di sviluppare disturbi psichiatrici, i quali a loro volta aumentano il rischio di suicidio. Gli uomini bassi, inoltre, si sposano con più difficoltà e il matrimonio è considerato un fattore protettivo. A questo si aggiunge che precedenti studi hanno stabilito che spesso il quoziente d'intelligenza è minore nei bambini bassi, maggiormente esposti anche al rischio di discriminazione ed isolamento sociale. (Red-Pac/Adnkronos Salute)