giovedì 4 settembre 2003

ancora su Le Monde e Bertolucci

Repubblica 4.4.03
LA POLEMICA
"Una strana miopia"
"Le Monde" stronca Bertolucci

VENEZIA - «Bernardo Bertolucci è partito alla ricerca del tempo perduto, ma non ha trovato niente»; «i dialoghi politici sono di una vacuità sconvolgente»; "Le Monde" boccia senza riserve "The Dreamers", il film sul ´68 diretto da Bernardo Bertolucci, sottolineando anche «che è stato fischiato il 31 agosto alla proiezione per la stampa», e rincarando la dose delle accuse dando addirittura del "voyeur" al regista italiano.
Bertolucci, regista acclamato ed amato in Francia sin dai suoi esordi e, soprattutto, per "Ultimo tango a Parigi", non ha ritrovato «nulla del tempo perduto», scrive Thomas Sotinel, inviato del giornale a Venezia, «ha tentato di resuscitare un momento della storia di Parigi (maggio '68) e del cinema (le grandi trasgressioni della fine di quel decennio).
Il quotidiano francese, in un articolo in cui mette a confronto "The Dreamers" e "Twentynine palms" di Bruno Dumont, per il modo in cui propongono temi e immagini legati al sesso, non risparmia critiche anche al regista francese.
Ma i giudizi più duri sono inequivocabilmente per Bertolucci: «Mentre in strada tuona la rivolta, Theo, Matthiew e Isabelle esplorano le frontiere del proibito. Almeno, è quello che vorrebbe far credere Bertolucci, che filma con concupiscenza questi giovani corpi nudi senza mai evocare un´altra trasgressione che il suo personale voyeurismo».
Non basta: il critico del quotidiano francese non se la prende solo con le scene di sesso, ma anche e soprattutto con i contenuti di "The Dreamers", accusato di essere troppo "leggero" e vuoto. «il film è ritmato da un piccolo gioco cinefilo e da dialoghi politici di una vacuità particolarmente sconvolgente per l´autore di "Prima della rivoluzione"», scrive ancora Sotinel, «lo sguardo del cineasta su un momento che ha vissuto e annunciato è di una strana miopia, come deformato da una nostalgia fangosa».