La diete vegetariane fanno male ai bambini
La carne contiene sostanze nutritive non fornite da altri alimenti
Secondo Lindsay Allen, ricercatrice dell'Agricultural Research Service del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA-ARS), i genitori che sottopongono i propri bambini a diete vegetariane strette, impedendo loro di nutrirsi di carne e latticini, compiono un'operazione "immorale" che potrebbe danneggiare il loro sviluppo. I cibi di origine animale possiedono infatti alcune sostanze nutritive che non si trovano altrove.
"Ci sono sufficienti studi - ha dichiarato Allen al convegno dell'American Association for the Advancement of Science di Washington - che mostrano come i figli delle madri che evitano tutti i cibi animali nascono più piccoli, crescono molto lentamente e presentano ritardi nello sviluppo, forse permanenti. Quando si parla di bambini piccoli, di donne incinte o di madri che allattano, rinunciare a questi cibi è addirittura immorale".
La ricercatrice si è dichiarata critica in particolare verso quei genitori che impongono ai figli uno stile di vita cosiddetto "vegano", evitando cioè ogni cibo di origine animale (non solo carne, ma anche uova, latte, formaggio). Una ricerca da lei condotta fra bambini africani in età scolastica suggerisce che anche piccole dosi giornaliere di carne sono sufficienti a fornire sostanze nutritive quali vitamine B12, zinco e ferro.
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