Repubblica Imprese e mercati 6.7.05
BREAKINGVIEWS
Abn a sorpresa punta sulle cliniche psichiatriche
HUGO DIXON
Benché impegnata nella logorante guerra per l'italiana Antonveneta, Abn Amro sorprende tutti e si aggiudica The Priory Group, la catena inglese di cliniche di salute mentale per vip, per 1,3 miliardi di euro. Abn ha staccato un assegno corposo. Il prezzo d'acquisto è di un terzo circa più alto delle stime che circolavano a marzo, quando la società fu messa in vendita. Il fondo proprietario delle cliniche, Doughty Hanson, incassa così un rendimento di quasi sei volte l'investimento azionario iniziale, in appena tre anni. Come possono motivare, gli olandesi di Abn, questo investimento bizzarro? La valutazione può essere giustificabile se si considerano le ulteriori capacità di espansione di The Priory, che ha visto l'ebitda salire ad un tasso composto del 33% nell'ultimo biennio. Ma soprattutto Abn dovrebbe essere in grado di applicare un leverage interessante: a conti fatti, potrebbe giustificare almeno 500 milioni di indebitamento, forse addirittura 800. La vera caratteristica distintiva dell'operazione è però racchiusa nei programmi di Abn. Dalla società acquisita infatti gli olandesi prevedono di estrarre opportunità di business per la propria divisione di investment banking. The Priory ha una riserva liquida a breve termine di tutto rispetto. I guru dei derivati di Abn potrebbero far realizzare rendimenti più alti sulla liquidità e fornire strumenti finanziari di copertura del rischio tassi. C'è persino chi ipotizza la possibilità di qualche operazione di M&A per il futuro. Abn ha in programma di vendere parte delle azioni, mantenendo un pacchetto di controllo. Gli altri investitori faranno bene a pensarci due volte: vogliono davvero essere i soci minori di questa partnership?
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»