Liberazione 27.3.04
USA: passa una legge "a difesa del feto"
Al termine di un serrato dibattito, il Senato statunitense ha approvato la legge che, in caso di violenza su una donna incinta, riconosce il feto come una vittima diversa dalla madre. Con 61 voti a 38, il Senato dominato dalla maggioranza repubblicana ha consegnato il provvedimento, approvato il mese scorso dalla Camera dei Rappresentanti, al presidente George W. Bush. Secondo la legislazione attuale, un individuo che compie una violenza su una donna incinta non riceve una punizione aggiuntiva per aver ferito o ucciso il bimbo non ancora nato. Adesso la situazione potrà cambiare. Secondo le organizzazioni dei diritti civili, con il riconoscimento del feto come persona, la legge è un primo passo per minare il diritto costituzionale all'aborto. Entusiasta il presidente Bush che ha già detto che non vede l'ora di firmare il provvedimento per farlo diventare legge.
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
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