Corriere della Sera 12.1.05
Abusi su donne e bambini «Incremento consistente»
Sempre più genitori vengono allontanati dalla famiglia in caso di molestie ai minori
Adescati, violentati, sfruttati. Aumenta il numero delle donne e dei bambini vittime di abusi. Nei primi sei mesi del 2004 le denunce per questo tipo di reati sono arrivate a 2.872 con un incremento del 26 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Il consistente incremento - denuncia il procuratore generale - è stato causato anche dal crescente fenomeno dell’immigrazione clandestina, finalizzata soprattutto allo sfruttamento sessuale delle donne (in molti casi minori di età), difficile da contrastare perché gestito da una criminalità organizzata a livello internazionale». Quello dello sfruttamento dei bimbi e dei maltrattamenti da loro subiti è un problema che Favara affronta anche per quel che riguarda l’ambito familiare. «Va segnalato - avverte - il ricorso sempre più frequente da parte dei giudici minorili al provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore: si tratta di uno strumento innovativo che consente di risolvere molte situazioni di disagio causate da violenze fisiche e morali, garantendo la permanenza del minore nel suo ambiente di vita in modo da evitare il trauma dell’allontanamento». C’è poi l’emergenza dei figli degli immigrati «che giungono ai servizi sociali in situazioni di notevole deprivazione, di tossicofilia, di disagio psicologico anche grave».
Capitolo a parte quello della pedofilia telematica «che pone seri problemi sotto il profilo dell’individuazione dei responsabili perché l’esistenza di un sito pedofilo su Internet, che per scelta tattica ha una durata temporale molto limitata, richiede che la sua conoscenza e individuazione avvenga in tempi molto brevi rispetto al momento della sua creazione».
«SEGNALAZIONI» è il titolo della testata indipendente di Fulvio Iannaco che - registrata già nel 2001 - ha ormai compiuto il diciottesimo anno della propria continua ricerca e resistenza.
Dal 2007 - poi - alla sua caratteristica originaria di libera espressione del proprio ideatore, «Segnalazioni» ha unito la propria adesione alla «Associazione Amore e Psiche» - della quale fu fra i primissimi fondatori - nella prospettiva storica della realizzazione della «Fondazione Massimo Fagioli»